E’ sotto gli occhi di tutti la decadenza della dignità della donna, proprio per l’importanza che attribuisco a tale problematica, che mi si presenta ogni giorno, purtroppo, anche nella scuola, mi è impossibile sottoscrivere la petizione prodotta dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Pistoia, che, oltre ad evocare richiami politici, è fortemente riduttiva di un deprimente fenomeno di portata umana e morale. Condivido invece il testo alternativo reso noto dalle Consigliere Sandra Palandri e Maria Valbonesi:
E’ offensivo dell’intelligenza femminile oltre che lesivo della memoria storica del nostro Paese il falso moralismo che tardivamente si accorge del disastro morale del mondo giovanile: ma quello che avviene oggi non è altro che il frutto, scontato e peraltro prevedibile, di anni di lassismo e di permissivismo, di falsi modelli di liberazione della donna proposti nel tempo, per non dire di incitamento a comportamenti irriverenti (chi non ricorda gli slogan femministi urlati per le strade?) E ora che quell’apparente emancipazione è stata raggiunta e la donna (o alcune donne) usano consapevolmente il proprio corpo e la propria sessualità per scopi che solo oggi si scoprono scandalosi e immorali, come si può prendere ad un tratto argomento da una specifica occasione politica per trasformarsi in paladini della coscienza etica e religiosa? Non è credibile e non è condivisibile. Se vogliamo veramente essere propositivi, anziché ergersi a giudici dell’ultim’ora, facciamo quello che avremmo dovuto sempre fare, ricominciamo tutti insieme a insegnare ai nostri figli i valori etici e religiosi che sono alla base della convivenza sociale e che potranno restituire il senso morale della vita, la coscienza civile dello Stato, la percezione della naturale soglia della decenza.
Pistoia, 10 febbraio 2011
Ciao francesca sono Andrea di forza nuova di Bergamo e parecchio che non ci si sente il momento per la patria e molto difficile bisogna tenere duro siamo penso davanti a una nuova fase storica le donne vere ci sono e che ogni giorno contribuiscono alla crescita sociale strumentalizzere la donna con manifestazioni per altri scopi lo trovo vergognoso Berlusconi pero si deve far processare per sgombrare ogni minimo sospetto ok ciao andrea
Tante cose Andrea dovrebbero cambiare, c’è bisogno di ripartire da capo, con tutti altri “criteri”!
Ciao France.
La Rosy con scritto sulla maglietta: -Non sono una donna a sua disposizione-. E’ stato il momento più bello della manifestazione!
Dai Rosy che se ti fai i peli hai possibilità anche te…………il Silvio dice che -le donne le ama tutte-