ASSEMBLEA REGIONALE DI BIBBONA

Riunione tranquilla oltre ogni previsione. Malgrado la situazione toscana in questi mesi non sia facile da gestire, è possibile sperare che le problematiche recenti stiano per trovare una soluzione. Forse siamo sulla strada per tornare a un buon equilibrio interno. Bisognerà metterci tutti un po’ di buona volontà, stemperare gli eccessi, ma anche tenere sotto controllo eventuali dirottamenti. Come responsabile nazionale interna alla regione farò certamente del mio meglio, con il supporto sia dell’altro Consigliere nazionale toscano e di gran parte della dirigenza UNVS. Nell’ordine del giorno di oggi numerosi punti, fra i quali l’organizzazione della prima edizione della rievocazione storica in costume della gara ciclistica Firenze-Pistoia, che compie 150 anni ilarissimo 2 febbraio e l’appoggio a Firenze per la candidatura a sede delle Olimpiadi del 2032.

LA BEFANA PER LA PRIMA VOLTA ARRIVA CON IL FIDANZATO

Anche quest’anno è arrivata la Befana, i bimbi ormai son cresciuti, ma non vogliono rinunciare alla tradizionale discesa della loro Befana dalle soffitte. La conoscono da quando sono nati, per loro è stata un mito, uno dei ricordi più affascinanti e anche terrorizzanti dell’infanzia, l’aspettavano tutto l’anno e quando arrivava non spiccicavano parola dalla fifa che avevano!!!!! Adesso ovviamente non ci credono più, ma si divertono lo stesso, anche se ogni anno c’è da escogitare una trovata diversa per rendere l’evento comunque divertente e sorprendente. Quest’anno poi era ospite da noi la cugina americana con il marito e volevamo farli sorridere. La novità della Befana 2020 è stato quindi l’arrivo con Arturo, un giovanotto stagionato, ma un tot boy per lei, che ha detto essere il suo fidanzato. Vediamo se il prossimo anno arriverà con la fede al dito!!! In questa nuova gag mi è stato di ausilio mio nipote Diego che da fruitore della befanata ne è diventato quest’anno artefice. 

UN MERAVIGLIOSO TUFFO INVERNALE, ANCHE SE UN PO’ MENO COLORATO


Appena rientrata da un luogo un po’ insolito per me, in questo periodo. In genere fra Natale e la Befana o  vado in una città d’arte o in montagna, quest’anno è stata una vacanza diversa. Era tantissimo tempo, forse dal 2010 che non andavo al mare d’inverno (tranne ovviamente la mia Versilia). Ed era anche un bel po’ che non tornavo a Sharm. L’ho trovata molto cambiata, molto più estesa, più edificata, più moderna, ma i colori della barriera sono più spenti. Ricordavo la barriera di Sharm come una delle più belle e colorate, la prima sensazione, al primo bagno, è stata quella di un habitat scolorito, meno vivace. Pensavo fosse la mia maschera, oppure un errato ricordo, ma quando l’ho condiviso mi è stato detto che è la stessa impressione che hanno tutti coloro che sono tornati dopo un po’ di anni. Peccato. In ogni caso settimana bellissima, in un resort meraviglioso e davanti a un mare che comunque resta sempre uno dei più belli del mondo. Unica nota veramente stonata, il troppo freddo che, abbinato a vestiti poco adatti, mi ha dato particolarmente fastidio, se andate ricordatevi il piumino, qualche maglioncino e un paio di scarpe che non siano sandali.