Quando il destino ti vuol beffare, non c’è niente che l’umana attenzione e la scientifica prevenzione possano fare. Anche un medico del 118, esperto di defibrillatori, può morire d’infarto a quarant’anni fra le braccia del padre cardiologo. Questo il destino di Nicola Roccella scomparso tre mesi fa improvvisamente nella casa dei genitori a Livorno. E’ nel ricordo del suo impegno e della sua dedizione all’attività di emergenza-urgenza che il Rotary club di Pistoia-Montecatini, con la collaborazione di Cuoriamoci Onlus, ha donato un DAE al Comando della Polizia Municipale di Pescia, affinché possa essere utilizzato in caso di malori o incidenti in modo tempestivo su tutto il territorio comunale. L’esperienza tragica della famiglia Roccella ci convince ancora di più che la presenza dei Defibrillatori, dislocati in modo capillare, sia fondamentale per la salvezza di tante vite umane. Invitiamo tutti a collaborare con Cuoriamoci così che il nostro lavoro possa essere ogni giorno più efficace. Abbiamo cominciato con l’istallazione degli apparecchi nei luoghi di maggior aggregazione e affluenza di pubblico, ma l’obiettivo del nostro primo Presidente, il Prof. Reali, era quello di posizionare un DAE a ogni angolo di strada, come le cabine telefoniche di un tempo. Il nostro sogno va ancora oltre e ci induce a sperare che presto ogni famiglia possegga un apparecchio, da tenere in casa come l’estintore. Stiamo lavorando per poter presentare un progetto di legge in merito. Più siamo, più risultati otteniamo!