5 pensieri su “UNA MISSIONE TUTTA PISTOIESE, GRAZIE A “CUORIAMOCI” E AI PARACADUTISTI DEL “NEMBO””
Condoglianze al Nembo per la perdita del commilitone Massimiliano. Una cosa gravissima che tocca tutti noi.
Andrea
Naturalmente mi unisco a Andrea nel dolore per quanto accaduto.
forza ragazzi siamo tutti con voi.
Ho letto sul giornale di questa cosa dei defibrillatori anche in Afghanistan, allora l’Associazione funziona, mi dicono che ne state dando diversi in giro.
Complimenti, buon lavoro.
Alessio
Ciao Ale, sì in questi due anni e mezzo in effetti abbiamo fatto un lavoro proficuo. Ci occupiamo della Provincia di Pistoia, ne abbiamo allestiti nelle scuole superiori, nelle palestre, nei campetti da calcio e basket, in alcune piccole frazioni montane dislocate e non facilmente accessibili dai mezzi di soccorso, all’aias…….
In Afghanistan ci siamo arrivati su richiesta della Caserma Marini, dalla quale ci domandarono di poterne portare uno a Herat dove i paracadutisti si stavano recando in missione. Al momento della partenza avevamo la disponibilità di due defibrillatori omologati per l’estero e li abbiamo donati entrambi. Ci hanno fatto piacere la lettera e le foto che il Comandante Tuzzolino mi ha mandato relativa alla cerimonia di donazione alla popolazione afghana.
Sabato ne doniamo un altro a un Istituto superiore di Pescia.
Condoglianze al Nembo per la perdita del commilitone Massimiliano. Una cosa gravissima che tocca tutti noi.
Andrea
Naturalmente mi unisco a Andrea nel dolore per quanto accaduto.
forza ragazzi siamo tutti con voi.
Ho letto sul giornale di questa cosa dei defibrillatori anche in Afghanistan, allora l’Associazione funziona, mi dicono che ne state dando diversi in giro.
Complimenti, buon lavoro.
Alessio
Ciao Ale, sì in questi due anni e mezzo in effetti abbiamo fatto un lavoro proficuo. Ci occupiamo della Provincia di Pistoia, ne abbiamo allestiti nelle scuole superiori, nelle palestre, nei campetti da calcio e basket, in alcune piccole frazioni montane dislocate e non facilmente accessibili dai mezzi di soccorso, all’aias…….
In Afghanistan ci siamo arrivati su richiesta della Caserma Marini, dalla quale ci domandarono di poterne portare uno a Herat dove i paracadutisti si stavano recando in missione. Al momento della partenza avevamo la disponibilità di due defibrillatori omologati per l’estero e li abbiamo donati entrambi. Ci hanno fatto piacere la lettera e le foto che il Comandante Tuzzolino mi ha mandato relativa alla cerimonia di donazione alla popolazione afghana.
Sabato ne doniamo un altro a un Istituto superiore di Pescia.