Si accende subito il dibattito alla riapertura dei lavori del Consiglio comunale.
Inattiva da metà luglio, l’assise rappresentativa dei pistoiesi riparte con la comunicazione delle nomine fatte dal Sindaco nel periodo estivo.
La minoranza chiede il dibattito affinché siano spiegate le motivazioni che hanno portato alla scelta dei nomi, ma il Presidente del Consiglio passa oltre. Inaccettabile per Bartolomei, Capecchi e i rispettivi gruppi che insiston sul diritto alla discussione.
Si erge il Sindaco dal bancone e, invece delle Annunciazioni, auspicate dall’opposizione, declama che, a rigor di memoria, la prassi non prevede che il Primo cittadino debba dare spiegazioni sulle nomine. Una voce si leva anche dalle fila della maggioranza a chieder chiarezza e trasparenza.
La questione si risolve con il rinvio a seduta da venire.
Tocca poi all’ospedale. Del rumore si discute. L’ultimo dei problemi, in realtà, e la diatriba si riaccende sull’opportuna dislocazione.
Falde a fior di suolo, “sciantllì” di buona marca, consiglia Bartolomei, a chi va in visita a quel sito, ma Ginanni, l’Assessore, non vuol più sentire un no e domanda quale sia l’alternativa.
Quattro anni son passati con più d’una alternativa (Area Pallavicini, ex Breda, Caserma Marini, Vecchio Ceppo), mai guardata con fiducia o con il minimo interesse. La Regione detta legge e il comune non ribatte.
QUAQUARAQUA’
QUAQUARAQUA’
QUAQUARAQUA’
Sciascia-Bartolomei, non ci sta e taccia il Consiglio Comunale di manipolo di quaquaraquà, che prima decide per l’ospedale al Campo di Volo, poi lo sposta al mercato ortofrutticolo, poi di nuovo, dopo una lettera minacciosa da Firenze, lo riporta al luogo iniziale.
Grande offesa e gran clamore, ecco Mariani che insorge. Querela, querela promette dal banco!
La variante sul rumore se la sono votata da soli, ma come al solito si sono bastati!!!
Come al solito i nostri cari compagni di maggioranza sono capaci soltanto di preannunciare querele…
Bel modo di essere democratici.
Comunque amici dell’opposizione, datevi una mossa, la gente non sa quel che succede nel palazzo.
Dimostrate di essere migliori dei condiglieri che vi hanno preceduto ( e che con la gente non parlavano).
Saluti.
Carlo.
Grazie Sig. Carlo,
lei ha colto perfettamente lo spirito che mi spinge a tenere questo blog: parlare con la gente.
Come ha visto cerco di riportare costantemente ciò che accade in Consiglio e in Commissione, talvolta in modo un po’ dissacrante e ilare, ma pur sempre fedele, affinché tutti conoscano ciò che accade nel palazzo. (Il mio giornale si chiama “Seisàcteia l’antipalazzo”)!
Per di più chiedo continuamente aiuto a tutti voi perché mi indichiate i problemi da sottoporre all’attenzione del Consiglio e sui quali muovere battaglia! Sulla vittoria non posso garantire, ma sull’impegno sì.
Grazie di avermi scritto.
A presto
Francesca