Suona il fischietto, compare uno striscione e quattro colleghi si alzano in piedi imbavagliati. E’ questa la protesta dei tre Consiglieri del gruppo dei Verdi e di Andrea Betti, esponente dell’IdV. Insieme a una parte del pubblico, giunto appositamente in Consiglio, ieri intorno alle 17.00, durante la seduta assembleare, Fusari, Lombardi, Geri e Betti hanno imposto un minuto di silenzio per protestare contro la legge sulle intercettazioni al vaglio delle Camere. Non essendo stato in grado, il Vicepresidente del Consiglio, di far rientrare in modo immediato la ilare mascherata, abbiamo assistito tutti, increduli, a una forma di espressione del dissenso che sembra essere diventata un’abitudine fra i banchi del Consiglio, dopo il precedente dell’ex Consigliere Niccolai che qualche mese fa intervenne coprendo il viso con il volto plastificato di Veltroni.
Un grazie al fotografo Lorenzo Gori per l’uso dell’immagine che ritrae il Consigliere Betti imbavagliato.
Gentile Signora, Le scrivo per correggere un’inesattezza o, se vuole, una importante lacuna riscontrata nel Suo commento.
Il flash-mob (ovvero la ormai conosciuta da tutti forma di protesta che Lei chiama “ilare mascherata”) tenutosi in Consiglio Comunale, era stata proposta ai Consiglieri IdV e Verdi e realizzata dal Popolo Viola di Pistoia, movimento di cittadini con i cittadini a difesa dei diritti costituzionali.
Comprendo la Sua ritrosia nel citare un Movimento a-partitico che, fin dalla sua nascita, si oppone alla linea del Suo Partito con metodi assolutamente democratici di protesta non-violenta, ma, per la precisione dell’informazione ( non a caso!), ci permettiamo di intervenire.
Siamo altresì contenti di vedere la sua allegria (come si evince dalla foto) ed il suo inaspettato abbraccio al Consigliere Betti, che ha condiviso con noi la protesta contro un provvedimento antidemocratico ed anticostituzionale a firma del Suo Partito.
Cercheremo in ogni modo di contribuire al mantenimento del Suo (simpatico) sorriso, ringraziandoLa per l’involontaria pubblicità data alla nostra iniziativa, anche se inesatta.
L’ironia, come Lei sa, quando agita in modo intelligente, è un’arma potentissima.
Con stima. per il Popolo Viola Pistoia- Federica SANTORO (un cognome, un destino….!)
Con il risopetto parlando la MASCHERATA è la legge la semplice opinione di un italiana che non si sente spaiata ma tutelata
Gentile Signora Federica, mi perdoni, ma non conoscevo veramente il termine flash-mob per la protesta che si è svolta martedì in Consiglio e che ho citato come ilare mascherata, non certo in modo dispregiativo, altrimenti l’avrei definita risibile mascherata, ma semplicemente perchè, al dì là dell’opinione personale di ciascuno di noi, ci ha lasciati tutti interdetti in quanto inattesa, ma ci ha strappato anche un sorriso il veder improvvisamente in aula un gruppo di persone imbavagliate, qualcuno anche con bavaglietti da neonati. Non credo ci sia niente di male in un sorriso, le assicuro che preferisco di gran lunga queste forme di protesta a altre alle quali purtroppo ormai siamo abituati, spesso scadenti nella volgarità se non addirittura nella intolleranza e nella violenza!
Non sono assolutamente ritrosa nel citare il Popolo Viola, semplicemente non avevo capito che l’iniziativa fosse vostra, ma credevo venisse dai gruppi consiliari di Verdi e IdV. Per di più non mi dispiace assolutamente avervi fatto quella che lei definisce “pubblicità involontaria”. A me piace riportare su questo blog un po’ di tutto, come avrà notato è uno scatolone un po’ arruffato dove metto ciò che mi coinvolge e ciò che vedo e raccolgo in giro. Non è tipicamente un sito politico e sono lieta di poter riportare anche la voce e il punto di vista del Popolo Viola. La foto scattata insieme al Consigliere Betti è assolutamente voluta. Mi disse “Ma non si fa una foto per il tuo sito?” Era lì con noi il fotografo Lorenzo Gori che gentilmente ci ha fatto lo scatto e così l’ho pubblicata insieme al commento sull’accaduto, che ovviamente è un commento del tutto personale, mi scuso soltanto dell’inesattezza sui promotori dell’iniziativa.
Betti e gli altri tre consiglieri che hanno aderito sono amici, oltre che colleghi, sono persone che stimo e che mai mi permetterei di giudicare per le opinioni politiche che esprimono nell’esercizio della loro funzione.
La ringrazio per questo suo post che mi ha dato l’occasione di un confronto.
Un cordiale saluto
Francesca.
carissima signora Francesca la sua ironia è degna del suo capo supremo complimenti la lezione l’ha imparata proprio bene in quanto al fatto che in Consiglio ci siano sempre più proteste da parte dei cittadini credo che non la debba rallegrare perrchè anche LEI fa parte del sistema creato da questo Governo di cui lei è un esponente…sarebbe bello poter ridere delle decisioni che prende la sua coalizione , ma purtroppo la drammaticità di tutt i provvedimenti che emana ci fanno piangere!
non ho capito chi è quezsta signora francesca se una giornalista o una consigliera, comunque la tau risposta è eccellente e chiunque sia mi sembra che abbia accusato ed è quello che si meritava!
Sono io ad essere contenta della Sua risposta e la ringrazio. Per fortuna i nostri bavagli ( ed ammetto che quello di Andrea Betti era fantastico!)per adesso sono soltanto pezzi di stoffa che noi stessi abbiamo scelto di metterci e molto diversi da quelli che ci aspetterebbero tutti qualora venisse approvata la legge-bavaglio!
Le confermo che il mio giudizio sulla Sua foto e sul Suo sorriso era sincera e spero soltanto che in futuro sarà egualmente possibile leggere, sul Suo Blog come sulla Stampa, un’informazione come questa o questo nostro scambio amichevole di vedute.
Ma, Le confesso sinceramente, che temo rimpiangeremo il tempo in cui questo, grazie alla Costituzione, era possibile…
Io mi batterò per questo, mi creda. Sarebbe bello se prima o poi La incontrassi pubblicamente al nostro fianco a difendere questo laicamente sacro diritto nel segno di una difesa dello spirito democratico nel quale anche Lei è cresciuta.
Un saluto inVIOLAbile. Sua Federica.
Federica le assicuro che la democrazia è un valore fondamentale anche per me. Sono un’insegnante di diritto e credo che ciascuno degli studenti che ho avuto nei 12 anni di insegnamento possa confermare quanto sia l’impegno da parte mia nel far comprendere l’importanza della libertà del cittadino.
Non so dirle se un giorno ci troveremo a fianco in una comune protesta, per il momento ciò che ritengo di poter garantire è un confronto e un dialogo non aprioristico o ideologico, di quelli che conducono sempre e solo a un muro contro muro, ma un dibattito leale e aperto che serva di stimolo a tutti per capire e agire al meglio
anonimo lei fa un po’ il furbetto, prima scrive un post qui sul blog e immediatamente dopo ne scrive un altro, polemico e offensivo nel quale dà ragione all’autore del post precedente fingendo di essere altra persona. Forse lei non conosce abbastanza la rete da sapere che se scrive su un blog lascia il suo ip e vedo senza problemi che l’ip è lo stesso sia quando scrive lei che la persona che le dà ragione. Ma il suo errore è anche più sciocco in quanto lei scrive la risposta al suo post precedente prima ancora che venga pubblicato, nessuno può leggere un post prima che sia reso visibile sul blog quindi solo chi lo ha scritto può rispondersi prima ancora di poterlo leggere sul blog! Questi metodi sono un po’ ridicoli non crede? Nessuno solitamente condivide le sue affermazioni fiori luogo e così decide di darsi ragione fa solo?
Per la cronaca: non mi fa assolutamente piacere che le proteste in Consiglio aumentino, ma del resto il Consiglio serve proprio a questo, a raccogliere la voce dei cittadini che raramente quando le cose vanno bene vengono a manifestare il loro apprezzamento, giustamente si fanno sentire quando hanno rivendicazioni fa fare.
Buonanotte. Francesca
Quanti stupidi ci sono in giro! Internet è diventato il raccoglitore di chi è codardo nella vita e nell’anonimato del web si permette di fare il prepotente celando la sua identità. È gente misera che non vale nulla nel mondo, lo sa e cerca di riscattarsi facendosi forte in questo modo.
Scusa se sono stata un po’ dura, ma ne ho giá trovati troppi che fanno questi scherzetti su internet e la cosa non mi piace. Una volta in una chat trovai una che mi offendeva così senza un perché e ce n’era un’altra che gli dava ragione e raccontava storie su di me dicendo che mi conosceva personalmente. Non riuscivo a capire chi fosse questa conoscente, alla fine venne fuori che non erano due che scrivevano, ma era sempre la solita che con un nome mi infamava e con un altro si dava ragione.
Da quella volta ho smesso con le chat, ora uso solo fb.
Ciao, non te la prendere tanto alla fine quando viene fuori le figure di c…. Le fanno loro.
Buona Domenica Cristina
No, non me la prendo Cristina. Grazie comunque della solidarietà. Anch’io ho incontrato diversi matti in rete, è come dici tu, un buon nascondiglio per chi diventa coraggioso solo celandosi dietro a uno pc.
P.s. Ci conosciamo? Se sì non ho capito chi Cristina sei!
Ciao France.
che buffonata…. pensassero i verdi e l’idv e tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione a amministrare decentemente questo comune, invece di riscaldare le sedie del consiglio, prendendo gettoni di presenza e facendo queste pagliacciate utili solo allo scopo di farsi facile pubblicità.
ripeto buffoni.
Il suo commento Francesco è molto forte, ma alla fine non è così lontano dalla realtà. Faccio un mea culpa per quanto mi riguarda.
Francesca, dopo tantissimo tempo che non rivisitavo questo blog e dopo aver letto i vari commenti di questo thread non posso fare a meno di dirti che il tuo primo commento a Federica è sin troppo benevolo, perchè non dici chiaramente che quella messa in scena dai Verdi, IDV e Popolo viola (somo a-partitici? Mi viene da ridere…) è stata una pagliacciata? Tu mi smentirai ma sono sicuro che è quello che pensi davvero, altrimenti non ti riconosco. Vogliono farci credere che in Italia non hanno libertà di espressione? Io rispetto l’opinione di tutti ma lasciami dire che questa è un’opinione davvero ridicola.
Il comportamento del anonimo non merita neanche un commento.
Ciao
Cesare