UNA PAGLIACCIATA CHE OFFENDE GLI ELETTORI.

Che vergogna!!! Le chiamano primarie, le esaltano come una forma di democrazia, le definiscono il modo per far scegliere direttamente agli elettori i propri leader!!!

BUGIARDI!!!

I nomi sono già tutti decisi e tutti scritti, sono imposti dall’alto e chi costituirà il vertice del nuovo partito non lo decide certo l’elettore. Lo scandaloso sistema delle liste bloccate la sinistra lo ripropone anche nelle primarie.

MA A COSA SERVONO ALLORA???

Vanno a votare solo i ragazzini non ancora maggiorenni che così si sentono grandi, gli extracomunitari non cittadini che sperano, poveretti, di ottenere qualche vantaggio, gli uomini e le donne di partito (con parenti e amici al seguito) che su tutto il territorio devono tenere alti i numeri delle affluenze. E per cosa poi, per mettere una croce su un pacchetto già confezionato sul quale non hanno la minima voce in capitolo?

 

Condivisibile quanto scritto sul sito dell’On Antonio Palmieri dove si riporta:

“In questo frangente più che mai era necessario lasciare le mani libere all’elettorato, per premiare effettivamente le persone più capaci e rappresentative di interessi collettivi e non di bottega. Invece, non solo si sono privilegiate nella scelta le solite alchimie politiche dei partiti, ma sono stati “blindati” anche i candidati impedendo all’elettorato di bocciare gli indegni. Che non sono pochi!”

16 pensieri su “UNA PAGLIACCIATA CHE OFFENDE GLI ELETTORI.

  1. Sottoscrivo il commento dell’On Palmieri, sperando che che se lo ricordi quando (?) si faranno le primarie per il partito delle libertà. Se no è la solita storia del bue che da di cornuto all’asino.

  2. Una pagliacciata che offende la storia! Il partito democratico, così come è stato progettato e come nasce, è l’OGM della politica italiana…non nasce da una analisi critica e autocritica del partito comunista poi pds poi ds, ma semplicemente da un atto di rimozione del passato!Sia gli ex morotei che gli ex pci sono alla ricerca di una nuova identità, che non nasce con delle radici popolari, da esigenze di costruzione democratica, ma di palazzo!
    http://www.avruscio.it

  3. Comprendo e sposo l’auspicio del Sig. Giancarlo.
    Sono d’accordo con il Sig. Giampiero, non c’è niente di democratico nel nuovo partito di Veltroni, ci sono solo accordi fra i soliti volponi della politica che si sono già sistemati tutti ai posti di comando del nuovo organismo.Chi ha seguito da vicino il modo con il quale hanno compilato le liste (bloccate), non può che essere nauseato dal sistema adottato. Non c’è stata la minima evoluzione, il minimo cambiamento. Sia a livello locale, che regionale, che nazionale tutta la nomenclatura si è riproposta. Più il grado nella gerarchia dei due partiti era elevato, più il posto in lista cresceva.
    Vediamo adesso cosa succederà.

  4. Anche per me queste elezioni sono state una farsa, come del resto lo furono le primarie dell’Unione del 2005..(era praticamente scontato allora, come oggi che vincessero Prodi e Veltroni)..Vabbè a parte questo, sono convinto che se le elezioni primarie non danno l’opportunità al povero cittadino che si reca a votare, a versare un’Euro per ripagare la campagna elettorale, di scegliere il candidato che vuole, mi sembra una grande bufala..sta cosa delle liste bloccate mi sembra una grande buffonata, poi visto che è stata tanto criticata dall’ala moderata e radicale della sinistra, beh, è buffonata ancora di piu (perchè c’è da dire che l’errore madornale dei 5 anni del governo Berlusconi è stata la nuova legge elettorale)

    Poi, come mai Veltroni era quello che aveva piu liste nel PD? Cominciano già ad esserci (come immagino sarà tra qualche mese) correnti interne al PD?

    E intanto tra poco si va in Consiglio dei Ministri…il protocollo sul Welfare passerà, oppure incontrerà l’opposizione dell’ala radicale della maggioranza?

  5. Vedere i risultati delle primarie e’ stato scoprire come in realta’ sia stata una vera e propria operazione di spartizione di potere degli apparati politici.
    Le truppe cammellate hanno fatto il loro dovere, spedite con l’euro in mano sono andate a sostenere le cellule del Politburo della croce e martello blindati nelle loro liste bloccate dell’apparatchik.
    La dimostrazione di quanto sia distante dalla societa’ civile questa consultazione viene dal risultato del blogger Mario Adinolfi.
    Possibile che una persona che ha 10 anni di storia politica alle spalle nel mondo giovanile “democristiano” e che fruisce di cosi tanta visibilita’ per il fatto di essere il piu’ voluminoso dei 5 candidati (si sono scomodati paragoni con Michael Moore), possa prendere solo 4.000 voti?
    E’ la dimostrazione che a sinistra ci sono solo 4.000 menti libere che possano uscire dalla disciplina del partito?

  6. Questo piu’ che un partito e’ uno spartito, sembra che si stiano spartendo solo le poltrone, invece c’e’ tutto l’enorme patrimonio immobiliare dei DS e la Margherita che affittera’ al PD le sedi per dividersi i soldi, poi dovranno spartirsi il quotidiano l’Unita’ e Europa, poi dovranno spartirsi i contributi elettorali etc.
    Presto cominceranno i malumori, Fisichella, Dini e Bordon sono gia’scappati speriamo che siano coerenti e facciano cadere subito sto governo cosi alle urne si vedranno i veri valori dei partiti.

  7. Bella la definizione di “spartito” del sig. Egidio!

    Un saluto al Giulivo che è sempre un piacere ospitare!
    A quando un’altra delle tue vignette?

    Buonanotte a tutti

    Francesca.

  8. Direi che la definizione di Spartito che ha dato il signor Egidio, sia veramente geniale, condivido il commento di Francesca..

    Io piu che di spartito nel senso del verbo, parlerei di spartito musicale, in quanto vedo il PD come un’opera di Beethoven, molto confusa, come confuso è il partito al suo interno..(la 9° sinfonia di Beethoven è la piu adatta secondo me per indicare il PD)

    Per quanto riguarda i valori (inteso come voti che può raccattare) che il PD può raggiungere credo gia che un 25-30% di voti sia gia troppo per il PD..

    Nick

    P.S se vi và sul mio blog ci sono 2 articoli in merito, cliccate sul nome, ve ne sarò grato ;)

  9. Niccolò ho cliccato e ho visto il blog, mi piace e, come ti ho lasciato scritto, la vignetta del caffè è fortissima!
    Posso mettere il link del tuo blog qui sul mio sito?

    Francesca

  10. Comunque, per dovere di cronaca, il mio blog si chiama “Il Blog dell’apparenza”…….

    Tutto tratto da un’album di Battisti intitolato proprio “L’Apparenza” e da un verso di una canzone contenuta in quell’album (Tu come scendi dal predellino, ti informi sui movimenti del mattino)…

    :)

  11. Scusa Niccolò, ho sbagliato a titolare il link?
    Cosa ci devo scrivere “Il blog dell’apparenza”?
    Dimmi tu.
    Francesca

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