Un evento eccezionale, di grandissima suggestione ieri sera nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Ricordata con un concerto dell’Orchestra Florence Symphonietta l’alluvione del 1966. Sotto la direzione del Maestro Grazia Rossi è stata eseguita la Nona sinfonia di Beethoven per coro e orchestra. Oltre mille le persone che hanno preso posto in Chiesa per assistere al concerto. L’organizzazione della serata, oltre che per motivi commemorativi, è avvenuta per finalità benefiche. Il Lions Firenze Giotto, in collaborazione con tutto il Distretto, ha voluto realizzare un service a favore delle popolazioni terremotate del centro Italia, la cui situazione si lega idealmente a quella vissuta 50 anni fa dalla città di Firenze, inondata dalle acque. Dopo il concerto una cena nel Refettorio del Convento, dove la serata è stata aperta, in modo insolito rispetto al cerimoniale Lions, con una preghiera al posto dei tradizionali inni. La cosa mi è molto piaciuta. In questa Italia dove ci limitano ogni giorno a esporre i nostri crocifissi, a festeggiare le nostre ricorrenze religiose, a far rappresentare pubblicamente ai nostri bambini il messaggio cattolico, ci obbligano a stare attenti a non pregare di fronte a chi non è della nostra stessa religione altrimenti si offende…..ogni tanto una bella preghiera tutti assieme, a benedizione di un evento collettivo, a me fa piacere.
Hanno preso parte alla celebrazione le autorità Lionistiche, con il Presidente dei Governatori Italiani Carlo Bianucci e il Governatore del Distretto 108 LA Toscana Antonino Poma, il Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e le autorità religiose. Un particolare bravo per la realizzazione della serata all’amico Tullio Parronchi.