Finito il Carnevale, periodo che mi piace tanto e che ogni anno mi porta, malgrado l’età, a continuare a mascherarmi. Sono pochi gli anni nei quali non l’ho fatto e mi è sempre dispiaciuto rinunciare. In questo 2017 è andata in scena la “Dottoressa della Mutua”, un remake di un bel po’ di tempo fa, che riscontra sempre un certo gradimento. Avevo rispolverato anche “Maria Antonietta”, in assoluto la mia performance preferita, inaugurata da ragazzina, nel lontano 1992, e riproposta per la festa in maschera a casa a Pistoia in occasione del 35° Compleanno, ma ho avuto la brutta sorpresa del vestito che non mi entrava!!! Ho cominciato a disperarmi come una delle sorellastre di Cenerentola fin quando, mia mamma e mia nipote, non sono riuscite ad infilarmelo, strizzando ovunque! Una scena comica quanto assurda! L’impossibilità di respirare mi ha fatto ripiegare, per la festa al Museo Stibbert, sulla Dottoressa, mentre la sera dopo, in Capannina, solo parrucche colorate, maschere e occhiali per tutti!
Mi è mancato invece quest’anno il corso dei carri a Viareggio. Erano anni che non lo saltavo. Colpevole una volta il tempo e un’altra la voglia, non l’ho visto e l’ho fatto saltare anche ai nipoti! Peccato.