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PORTATA A COMPIMENTO UN’ALTRA ESPERIENZA
Si è ufficialmente concluso il mio incarico quinquennale di Vicepresidente dell’Orchestra della Toscana. Arrivai al Teatro Verdi nel dicembre del 2015 su nomina del Consiglio regionale con molto entusiasmo e la voglia di fare, come ero abituata al Pucciniano. In realtà sono stati anni sottotono rispetto all’impegno precedente, più esaltante e più determinante di questo. In ogni caso il Consiglio ha lavorato con dedizione e ha portato avanti l’Orchestra in momenti non certo facili. I fondi pubblici che ogni anno scarseggiavano, i bilanci da far quadrare, i vari problemi con l’orchestra e le maestranze, gli accordi con i rappresentanti sindacali, la vicenda delle dimissioni improvvise del Direttore artistico, l’indizione della manifestazione d’interesse per il suo
sostituto e, alla fine, il covid che ci ha obbligati a chiudere le porte del teatro e sospendere i concerti. L’ultimo anno di riunioni e consigli on line è stato allietato soltanto dalla possibilità di aprire la stagione, ad ottobre, con un concerto in presenza, diretto dal Maestro Rustioni, poi di nuovo tutti a casa dietro lo schermo del pc. Buon lavoro ai due membri del Consiglio che restano, il Presidente Frittelli e il Consigliere Carusi, che assume il mio ruolo di Vicepresidente, e a tutti i nuovi che verranno nominati.
DOPO TANTO RIVEDO “LE VILLI” OPERA MINORE DI PUCCINI
Ieri sera al Pucciniano Le Villi, una delle opere meno note del maestro Giacomo Puccini. Tanti anni che non la vedevo, forse dalla fine del primo decennio di questo millennio. Non è eccezionale, ma l’ho vista volentieri, belle scenografie e comunque al Pucciniano c’è sempre la garanzia di un Teatro suggestivo che ripaga la presenza, poi con luna piena…
DI NUOVO UN TERREMOTO AI VERTICI DEL PUCCINIANO. LA FARSA DI UNA FONDAZIONE CHE DOVREBBE ESSERE FIORE ALL’OCCHIELLO
Dopo la piacevole serata al Pucciniano di ieri, dove ho avuto modo di salutare anche il Presidente Alberto Veronesi, rimango incredula stamani apprendendo delle dimissioni dello stesso, giunte improvvisamente oggi e, per adesso, sembra, rimaste immotivate. È un vero peccato che quel luogo meraviglioso che è la Fondazione Festival Pucciniano, nel quale ho trascorso momenti veramente indimenticabili e che avrebbe un potenziale immenso, riesca a far parlare di sé ogni volta soltanto per qualche nuovo scandalo e mai per la sua offerta lirica e per il prodotto artistico-musicale che dalle rive del lago di Massaciuccoli dovrebbe uscire. Ieri sera, fra l’altro, la prima di Turandot è stata anche bella, con una brava Amarilli Nizza (a me è piaciuto particolarmente il tenore), che però non ha riempito il teatro. Al di là della buona recita e della luna sopra il palco, che ha amplificato la magia del luogo, è stata una serata piuttosto sottotono, senza ospiti “importanti” e senza nessuna iniziativa collaterale, se non la solita mostra, che non è comunque male! L’ufficio stampa è certamente carente nel veicolare il messaggio promozionale di un Festival che merita ben altra visibilità.
INCONTRO CON ATCHUGARRY
Presentata l’esposizione dell’artista Pablo Atchugarry nella Piccola Atene. Uruguaiano, ma molto noto in Italia per le sue sculture, è uno dei miei preferiti. Lo avevo già apprezzato qualche anno fa a Forte dei Marmi e ieri sera ho avuto la possibilità di conoscerlo durante la cena nel Chiostro di Sant’Agostino. Mi piace lo stile, mi piacciono i colori, la luminosità. Meravigliose sia le opere più piccole che le istallazioni.
PRESENTATO A VIAREGGIO “ELOGIO DEL LIBERO”
Il Libero è uno di quelli storici, si chiama Mister Eugenio Fascetti e l’iniziativa nasce per raccogliere fondi per le cure contro le malattie rare che colpiscono i bambini. Una serata viareggina che speriamo sia utile a salvare la vita di tanti bambini sfortunati e purtroppo sofferenti.
ALDO BARDELLI E NANNI GALLI INSIEME A RUOTE CLASSICHE
Ieri sera presentazione del libro su mio padre al Club Ruote Classiche di Prato, una bella serata, anche emozionante, organizzata bene e con diverse piacevoli sorprese. Un ambiente di appassionati di motori, ma soprattutto di estimatori di belle macchine e di competizioni al volante. Si è parlato del libro con Alessandro Carrara, uno degli autori, ma anche di tanti aneddoti e ricordi con alcuni dei protagonisti di quegli anni. Due le sorprese che gli organizzatori hanno riservato a mio padre, la presenza al centro della sala della sua Alfa 33 da gara, veramente meravigliosa in tutto il suo splendore e della quale è sempre innamorato e la visita, inaspettata, di Nanni Galli, suo amico, collega e competitor sui circuiti, campione automobilistico e pilota anche di Formula 1. Tanti i giovani presenti al Club, impegnati nel portare avanti il ricordo delle gare e delle vetture di un tempo, animati da grande passione, ma anche desiderosi di porsi da ponte con le generazioni successive, affinché la memoria si tramandi e la bellezza dell’arte delle “corse in macchina” sopravviva nei posteri.
VERROCCHIO A PALAZZO STROZZI
Ieri ho visitato la mostra di Verrocchio a Palazzo Strozzi, è veramente una gran bella mostra. Era un po’ che non vedevo una rassegna temporanea così preziosa e allestita in modo efficace, con capolavori inestimabili provenienti da tutto il mondo, in grado di offrire al pubblico sia il Verrocchio pittore, che scultore, che personalmente preferisco. Presenti le opere dei suoi maestri come Donatello, della sua scuola e dei suoi allievi, quali Ghirlandaio, Perugino e ovviamente Leonardo. Ricca di pezzi pregiati, che portano nelle sale i colori e i tratti del Rinascimento, con le tante Madonne e le raffigurazioni sacre, la mostra è certamente da vedere. Fra le opere spiccano anche tre prestiti provenienti dalla nostra Pistoia, che si conferma città d’arte, detentrice di un importante patrimonio culturale. Si tratta del busto del Salvatore di Agnolo di Polo, conservato nel Museo Civico, dell’affresco che raffigura San Girolamo e una Santa Martire di Andrea del Verrocchio, visibile nel complesso di San Domenico, e della spettacolare Madonna di Piazza, un dipinto a tempera su tavola di Verrocchio e Lorenzo di Credi, esposto nella Cattedrale di San Zeno. La mostra ha un prolungamento nel Museo del Bargello che, purtroppo, non ce l’ho fatta a vedere.
UN ONORE PRESENTARE LA PRIMA EDIZIONE DI SPORT BOOK E MEDIA
Prima edizione di Sport, Book e Media, una kermesse di tre giorni alla Biblioteca San Giorgio con numerosissimi appuntamenti culturali. Organizzatori dell’evento Stefano Fiori e Martino Baldi con il supporto di Maria Stella Rasetti.
Sport, Book e Media e’ l’intento dei promotori di far dialogare due mondi che, nell’immaginario collettivo, spesso sono concepiti come antitetici: quello dello sport e quello della cultura, ma come gia’ ci insegnavano i nostri antenati un paio di millenni fa: mens sana in corpore sano, fa supporre che non si tratti di due universi paralleli, ma di due realtà che convergono piu’ di quanto possa sembrare.
Obbiettivo di questa manifestazione era insegnare ad avere una visione nuova della biblioteca, non concepita solo come luogo leopardiano, deputata alla lettura e ai libri e frequentata dal ricercatore, dallo studioso, o dallo studente, ma proposta e vissuta in modalita’ includente, tale che sia la casa naturale anche delll’uomo dello sport, dal bambino, al ragazzo, all’adulto, al veterano, ovviamente nella sua declinazione maschile e femminile.
Nel 2017 e di nuovo nel 2018 Pistoia ha conquistato il titolo di “citta’ che legge”, titolo assegnato dal Ministero della Cultura, rendendola l’unico comune in tutta la Toscana ad ottenere un contributodi 43.000 euro per un progetto che si articolava in 8 filoni, fra questi c’era quello che proponeva di esaminare lo sport secondo una filosofia nuova che lo mettesse in relazione con la lettura e non lo considerasse più cultura di serie B. La manifestazione, presentando la vasta produzione di volumi che si raccoglie sotto l’etichetta Sport, è dunque il materializzarsi del connubio fra narrativa e sport grazie alla presentazione di numerosisimi libri tutti a carattere sportivo.
Per quanto riguarda il terzo elemento, ovvero quello dei Media, tutti gli autori di questi volumi sono operatori mediatici, sono infatti giornalisti, uomini e donne di carta stampata, testate on line, radio e televisione che, a un certo punto, si sono posti al servizio della letteratura dando linfa vitale alla letteratura sportiva e divulgando il messaggio di cio’ che lo sport e’ e deve essere, trasmettendone la diffusione dei valori veri e tradizionali.
Questo e’ lo spirito con il quale è stata pensata la tre giorni alla Biblioteca San Giorgio e che mi ha spinta a dare con piacere il mio contributo, aprendo la rassegna e coordinando la presentazione di alcuni autori e delle loro opere letterarie. Augurandomi che l’evento vi sia piaciuto, ma soprattutto vi abbia trasmesso un messaggio positivo, ringrazio gli organizzatori per avermi coinvolta.
Tanti i personaggi presenti a Pistoia, fra i quali Francesco Moser, Marino Bartoletti, Giusy Versace, Stefano Benni, Ian Sagar, Davide Cassani.
UNA TRE GIORNI FRA CULTURA, MEDIA E SPORT
Grande evento Sport, Book & Media in una tre giorni alla Biblioteca San Giorgio dal 29 al 31 marzo. Durante la manifestazione, alla quale parteciperanno personaggi noti del panorama nazionale, condurrò alcuni salotti culturali per presentare libri e intervistare personaggi del mondo dello sport. Parleremo anche di “Il Corridore. Aldo Bardelli e le sue Alfa Romeo”. Per quanti mi chiedono del libro e desiderino un dedica di mio padre, vi invito a venire sabato 30 marzo nella sala conferenze della biblioteca San Giorgio alle ore 12.00. Non si dialogherà solo di eventi legati a motori, gare rocambolesche, auto sportive, ma si racconterà uno spaccato di Pistoia Anni ’60/70 che molti hanno vissuto e che tornerà alla mente attraverso aneddoti e ricordi. Saranno presenti i rappresentanti del Veteran Car Club, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri che parlerà dell’Ingegner Carlo Chiti, Pistoiese poco noto nella sua città, e il Presidente dei Veterani sportivi, Ambasciatori dei Valori dello Sport.