BOLLE FA FELICI LE AMMIRATRICI AL PUCCINIANO

BolleSospeso stasera al Pucciniano lo spettacolo Roberto Bolle & Friends causa maltempo. Dopo una lunga attesa, nella speranza di poter riprendere il balletto, le condizioni meteo non hanno permesso ai ballerini di salire sul palco. Un po’ di agitazione nel Foyer, dove migliaia di ammiratrici (il Teatro era esaurito ormai da tempo), non si rassegnavano all’idea di rinunciare all’atteso show del bravo, ma anche bello Roberto Bolle. Apprezzabile la disponibilità dell’artista che, dopo innumerevoli ispezioni sul palco per capire se ci fosse anche la minima possibilità di riprendere lo spettacolo, ha deciso di scendere nel Foyer per firmare autografi e scattare foto con tutti coloro che ancora erano all’interno del Teatro. Oltre un’ora di firme, baci e pose che hanno rincuorato le tante fan arrivate da ogni parte d’Italia per vederlo danzare. Per molte, entusiaste di uno scatto con il Maestro, il bilancio della serata è stato, alla fine, comunque emozionante!!!!!

 

L’INCANTEVOLE BOHEME DI ETTORE SCOLA

Boheme

Pioggia insistente e interruzione subito dopo il primo atto, la Bohème di Ettore Scola è stata però, ieri sera al Pucciniano, un grande successo e ha emozionato il pubblico del Gran Teatro sul Lago. Di grande prestigio il cast con il Soprano Daniela Dessì in grande forma, affiancata dal  marito, il Tenore Fabio Armiliato, con il quale ha rievocato in modo eccellente il dramma d’amore di Mimì e Rodolfo.

La bacchetta era del “nostro” Valerio Galli, apprezzato interprete delle opere pucciniane che proprio a Torre del Lago ha visto il suo debutto. Azzeccata anche la scenografia, tradizionale, coerente e attenta a ogni dettaglio, la regia di Scola è stata magistrale e ha reso l’opera intensa, vera e anche divertente.

 

PRIMA BAGNATA, STAGIONE FORTUNATA?

Prima ButterflyE’ partita con un’ora di ritardo la 60esima edizione del Festival Pucciniano. La pioggerella leggera ha impedito agli orchestrali di portare all’aperto gli strumenti, ma non ha scoraggiato il pubblico che è rimasto in attesa sugli spalti. Alle 22.15 finalmente il via alla manifestazione, che si è aperta con la consegna di una targa di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da parte del Prefetto di Lucca S.E. Giovanna Cagliostro e del Sindaco di Viareggio Leonardo Betti che l’hanno simbolicamente affidata nelle mani del più giovane artista del Festival Puccini 2014 e che sarà permanentemente esposta nel Foyer del Teatro a memoria di questa speciale edizione.
Sotto la direzione del Maestro spagnolo José Miguel Perez Sierra, ha preso il via quindi il dramma di Butterfly che ha visto impegnati il soprano Micaela Carosi e il giovane tenore Rame Lahaj nei panni di Cio-Cio-San e Pinkerton. Molto applaudita l’interpretazione del baritono Giovanni Meoni, abile e esperto nel ruolo di Sharpless. Renzo Giacchieri ha firmato invece la regia di questa nuova Butterfly che compie 110 anni.
Stasera si prosegue con la Prima di Bohème interpretata dalla coppia Dessì-Armiliato, per la magistrale regia di Ettore Scola.

 

ADDIO A LORIN MAAZEL

Conobbi il Maestro nel maggio del 2009, in un periodo felice della mia vita e, forse per questo, il suo nome mi ha sempre ispirato ricordi lieti. Era un grandissimo artista, la sua bacchetta imponente e la sua lunghissima carriera un susseguirsi di trionfi e di ruoli importanti. 

Maazel

GUIDO MORELLI APRE LE MOSTRE PITTORICHE DELLA STAGIONE 2014 AL PUCCINIANO

foto_Fotor_CollageInaugurazione mostra Morelli

“L’ostinazione, la pazienza, l’essere eroe giorno dopo giorno, è necessario quanto il talento per essere artisti; una lunga pazienza, una lunga onestà. Occorre coltivare il germoglio che si annida dentro di noi e che, spesso, ci brucia come una ferita.” Così Umberto Buscioni inquadra l’arte di Guido Morelli, pittore spezino e suo allievo all’Accademia di Belle Arti  di Carrara. Da ieri la Mostra di Morelli, Come in un paesaggio, è aperta al pubblico nel Foyer della Fondazione Festival Pucciniano. Le sue tele di iuta che accolgono le forme dolci riempite di colori tenui e soffusi, riposanti come la quiete del Lago, rimarranno esposte fino al prossimo 14 luglio.

 

A MAGGIO OPERA DAYS

Fondazione Festival Pucciniano

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GIORNATE EUROPEE DELL’OPERA  
Teatro e Parco della Musica Giacomo Puccini 
di Torre del Lago    

9-10-11 MAGGIO 2014 – Ingresso Libero 

La Fondazione Festival Pucciniano,  unica istituzione teatrale toscana,  aderisce quest’anno alla proposta di Opera Europe e RESEO di organizzare a Torre del Lago European Opera Days, una manifestazione giunta alla settima edizione che si propone di valorizzare l’Opera Lirica in quanto arte europea per eccellenza.

Il tema che la manifestazione propone nel 2014  è “Viaggio all’opera” e saranno tanti gli spettacoli che su questo tema avranno come cornice  contesti inconsueti e suggestivi.

Ad aprire la manifestazione venerdì 9 maggio saranno  1000 ragazzi  delle Scuole di Torre del Lago  che saranno protagonisti del loro  “Viaggio all’Opera” attraverso  un percorso che dal  Parco della Musica al Teatro li porterà ad incontrare, artisti, musicisti, tecnici, sarte teatrali, macchinisti, truccatori che sveleranno tutti i “trucchi” del dietro le quinte. Avranno poi l’opportunità di ascoltare in vari spazi del Teatro e del Parco  i giovani cantanti  dell’Accademia di Alto Perfezionamento del Festival Puccini potranno incontrare i professori dell’Orchestra e conoscere gli strumenti  e tutti i  mestieri del teatro

Un nutrito cartellone di spettacoli e performance  avveniristiche che si propongono di avvicinare  il pubblico all’opera in modo insolito e spiritoso in contesti inconsueti e suggestivi.   
Un percorso che dal  Parco della Musica al Teatro   porterà il pubblico ad incontrare, artisti, musicisti,  ed assistere a performance musicali  in vari spazi del Teatro e del Parco  con  i giovani cantanti  dell’Accademia di Alto Perfezionamento del Festival Puccini  e con  i professori dell’Orchestra del  Festival Puccini.
Il  programma  dettagliato sul sito. www.puccinifestival.it

BUON 155° COMPLEANNO MAESTRO

IMG_4380Come ogni anno, il 22 di Dicembre, la Fondazione Festival Pucciniano ha festeggiato ieri il genetliaco di Giacomo Puccini. Con l’occasione la Fondazione e il Comune di Viareggio hanno voluto fare un regalo, risultato assai gradito, alla cittadinanza, offrendo il Secondo Atto di Bohéme andato in scena alle 17.00 nella meravigliosa cornice del Gran Caffè Margherita. Un momento piacevole, di arte e di colore, che ha rallegrato il lungomare in una bella domenica di shopping natalizio. L’arrivo in autovettura d’epoca del Maestro e in carrozza di Musetta, sono stati un ulteriore spettacolo di contorno, molto apprezzato dai passanti. Le allegre arie dell’immaginario Caffè Momus, che volavano dal Caffè Margherita fino alla via Foscolo, hanno attirato un folto pubblico di passanti, tutti entusiasti per l’iniziativa che ha avuto come obiettivo quello di portare l’opera direttamente in mezzo ai Viareggini. Dopo il concerto si è svolta l’attribuzione del Premio Puccini 2013.  Anche presso il Centro Congressi Principe di Piemonte lo svolgersi della premiazione è stato vivace e allietato, oltre che dalle melodie pucciniane, dalla presenza scenica dei premiati che per questa edizione sono stati il soprano Amarilli Nizza, il baritono Rolando Panerai e il giovane Direttore d’orchestra Valerio Galli. 

 

BOHEME PER VIAREGGIO IN OCCASIONE DEL COMPLEANNO DEL MAESTRO

1482849_425935154199573_1422614885_nCome ogni anno la Fondazione Festival Pucciniano festeggerà il compleanno di Giacomo Puccini con un concerto aperto alla cittadinanza. Quest’anno, differentemente dal passato, la location sarà il Gran Caffè Margherita e l’evento avverrà nel pomeriggio, a partire dalle ore 17.00 in modo da farne fruire anche tutti coloro che, in una domenica pomeriggio prossima al Natale, si troveranno in passeggiata. 

 

A FORTE DEI MARMI FINOTTI

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Interessante personale di Novello Finotti a Villa Bertelli.

In una cornice che è certamente un efficace polo espositivo, ho trovato bella la dislocazione delle opere del maestro veronese.

Tanti  bronzi e  marmi, sicuramente di non facile lettura, ma di intensa suggestione, popolano di un universo umano e animale le sale e il parco della Fondazione.