RIPRESI I LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE

Sono ripresi i lavori sia del Consiglio che delle Commissioni.

Al vaglio della I Commissione l’eventualità di rivedere i Regolamenti dell’Ente, di nominare un Difensore Civico, di esaminare gli altri istituti di democrazia diretta, di dare la più ampia pubblicità alle sedute della Commissione stessa.

La IV Commissione dibatte invece sulle modifiche statutarie dell’Uniser (l’organismo che gestisce la sede universitaria di Pistoia). Sicuramente inaccettabile per noi l’aumento dei membri del Consiglio d’Amministrazione portati da 7 a 10, in un momento in cui l’indirizzo generale è quello di ridurre il numero dei componenti i CdA, all’Uniser si fa il contrario!!! Non condivisibili neppure le novità apportate allo Statuto che prevedono la creazione di un Comitato Esecutivo all’interno del Consiglio d’Amministrazione e un Comitato tecnico-scientifico di ausilio alla programmazione. Consola lo scetticismo anche degli esponenti di maggioranza, non in linea con le proposte dell’Assessore.

Lunedì infine si riunirà il Consiglio, per la prima seduta 2008, numerose le interpellanze, fra le quali quelle sulla viabilità. Sono in calendario inoltre la presentazione del Piano della Città Storica e un ordine del giorno di Forza Italia e Alleanza Nazionale sulle variazioni degli assetti di maggioranza avvenute nella Giunta Regionale Toscana.

 

PRIMO RISULTATO UTILE IN CONSIGLIO COMUNALE

Sono contenta che la prima problematica che ho portato all’attenzione del Consiglio, sia stata affrontata in tempi piuttosto brevi e risolta con successo!
Gli alberi di Via Pian Martelli, che pendevano sulla strada e costituivano una condizione di pericolo ormai dai primi giorni di novembre, sono stati infatti completamente rimossi.
Sono soprattutto soddisfatta che la vicenda non abbia avuto strascichi polemici, né abbia reso necessari scontri palesi e recriminazioni sulla stampa e non abbia prodotto facili promesse poi disattese.
Grazie al lavoro portato avanti con l’Assessorato all’Ambiente, al Verde e alla Protezione Civile che fa capo a Mario Tuci, al quale con un’interpellanza ho fatto presente la situazione di pericolo della quale non era a conoscenza, è stata esaminata l’area di disagio e liberata subito la parte adiacente al selciato. In seguito a ulteriori pressioni l’Assessore mi ha garantito che sarebbero stati contattati anche i proprietari frontisti dei vari appezzamenti di bosco e ripulita l’intera zona. Così è stato e, ad oggi, la strada e il soprastante bosco che declina su di essa, sono sgombri dai rami e dai tronchi che, spezzati dal forte vento dell’ottobre scorso, erano rimasti in bilico a propendere sulla carreggiata, con il rischio incessante che rotolassero giù da un momento all’altro.
Ulteriori folate di vento, ma soprattutto la pioggia e la neve (che nel bosco sopra Valdibrana scende più o meno ogni anno), appesantendo i rami, erano un ulteriore motivo di allarme per i residenti, preoccupati di vederseli piombare sull’autovettura, come è accaduto, nel pomeriggio del 31 di ottobre, a un elettricista che transitava con il proprio furgone.
Ringrazio l’Assessorato per un lavoro di squadra che ci ha permesso di ottenere un risultato utile a tutti, i tempi potevano essere più rapidi, ma le calendarizzazioni delle interpellanze il Consiglio sono, purtroppo, infinitamente lunghe!
Ringrazio inoltre quei residenti che mi hanno segnalato il problema, del quale, altrimenti, abitando in altra zona, non sarei venuta a conoscenza e, di conseguenza, non mi sarei potuta occupare.

OGNI TANTO ANCHE I POLITICI, PER FORTUNA, RIDONO DI SE STESSI


Giocando con la moda. Pistoia 26 novembre 2007
Giocando con la moda. Pistoia 26 novembre 2007

Giocando con la modaImprenditori, categorie professionali, sportivi, medici e giornalisti tutti insieme in passerella per una sana beneficenza. Fra di loro, in massa, anche la politica che, senza distinzioni di colore, ha dato il proprio contributo, in termini di impegno e di ilarità, alla raccolta fondi per il reparto pediatrico degli Ospedali di Pistoia e di Pescia, organizzata dalla Confartigianato.
Tanta ironia e non poco divertimento hanno coinvolto i rappresentanti delle istituzioni, che hanno giocato sulla pedana di un auditorium gremitissimo. Hanno fatto del loro meglio uno sportivo e disinvolto capogruppo di Forza Italia Alessio Bartolomei, una consigliera regionale, Caterina Bini, tutta di tigre fasciata, un’affascinante Assessore provinciale, Cristina Donati, adornata di volpe rossa, un simpaticissimo duetto trasversale dell’azzurra regionale Annamaria Celesti con l’Assessore del Pd Barbara Lucchesi, un elegante e ambito sposo quale è stato il candidato sindaco del centro-destra Alessandro Capecchi, un perfetto e preparatissimo Assessore Mario Tuci, un imponente consigliere del Pd Stefano Franceschi, con il vicino di scranno Riccardo Fantacci, uno sbarazzino collega Verde Lorenzo Lombardi, un composto esponente laico riformista Alberto Niccolai e una svestitissima sottoscritta.

VADO A FARE LA VELINA!!!!!

Me La Velina Azzurralo ha consigliato oggi la collega Rosalia Billero di Rifondazione Comunista che, probabilmente, non mi ritiene degna di sedere in Consiglio Comunale e trova che starei meglio a fianco del Gabibbo invece che del Bartolomei!

Lo ha detto in aula, dopo avermi risposto stizzita che non aveva tempo da perdere a discutere con me e, sottovoce, abbandonando la sala del Consiglio, ha aggiunto “ma vai a fare la velina!”.

Non che sia la mia massima ambizione. Per di più non credo mi vorrebbero.
Però probabilmente mi divertirei!

Sul trovare colleghe meno astiose, ci sono pochi dubbi!

 

TRAFFICO. INTERPELLANZA A SINDACO E ASSESSORE

In data 15 ottobre 2007 ho presentato al Sindaco e all’Assessore Pallini un’interpellanza sulla situazione del PUM (Piano Urbano della Mobilità), che è stata riportata dalla stampa e che ho pubblicato anche qui sul sito in data 20 ottobre
Tutti ricordiamo che in campagna elettorale uno dei temi caldi fu proprio il problema del traffico e sappiamo, dai dati dello scrutinio nei vari seggi, che il centro-sinistra ha perso molti voti proprio nelle zone dove i disagi scaturenti dal pessimo piano della viabilità sono più acuti.
Altrettanto bene ricordiamo il pellegrinaggio del Sindaco, con stuolo di accompagnatori al seguito, a chiedere venia ai cittadini maggiormente penalizzati, residenti soprattutto nel tratto di via Desideri e dintorni.

San Vitale
Grandi promesse erano state fatte e, fra un “Abbiamo capito” e un “Non lasciamo la città in mano ai fascisti”, anche sul traffico erano state spese frasi d’effetto in campagna elettorale.
Il tempo è passato e tutto continuava a tacere. Mi è sembrato quindi opportuno rammentare a chi di dovere gli impegni presi. Così, semplicemente per sapere se ancora si ricordavano i nostri Amministratori, che a maggio, a furia di non mantenere le promesse, hanno rischiato di andare tutti a casa! (Non credo se ne ricordino! Qualcuno di loro è solito ripetere orgoglioso questa massima: “basta vincere, di quanto non importa!”).

In ogni caso stamani sulla stampa l’Assessore Pallini si è impegnato a dare il via a una modifica del PUM. Con calma però, perché prima ci vuole il solito esperto esterno che studi la cosa e poi faccia il miracolo. Sono già trascorsi quattro mesi dall’insediamento della Giunta, comprendiamo che l’Assessore sia nuovo (ci fa piacere, speriamo faccia meglio del suo predecessore), ma ci auguriamo che i tempi non siano tanto lunghi da arrivare alla prossima scadenza di mandato, quando magari ci propineranno il rinnovato e migliorato PUM proprio a ridosso del voto, visto che, l’esperienza ha insegnato, sul traffico si gioca la buona riuscita elettorale.

In attesa della risposta in sede di Consiglio all’interpellanza presentata, invito quanti lo desiderino a fare le loro proposte sulle eventuali modifiche al PUM. L’Assessore Pallini ha affermato stamani sui giornali: “Sul traffico decideremo con i cittadini”. Prendiamolo in parola e, senza voler diventare tutti dei commissari tecnici che hanno in tasca l’unica soluzione giusta, apportiamo il nostro contributo in termini propositivi, sperando poi che l’esperto esterno ne tenga di conto!

ALESSIO AL COORDINAMENTO PROVINCIALE

Alessio Bartolomei

Alessio Bartolomei- Capogruppo consiliare Forza Italia

Pieno appoggio a Alessio Bartolomei alla carica di nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia.
Nessuno meglio del capogruppo consiliare può rivestire il ruolo di guida degli azzurri pistoiesi.
Appassionato al partito e alle vicende della politica locale in genere, Alessio è alla sua quinta consiliatura. Malgrado la grande esperienza è persona giovane e brillante, oltre che “Il più amato dai pistoiesi”! Alle ultime elezioni, infatti, con le sue 632 preferenze ha battuto ogni record, riportando il risultato in assoluto più alto che la città ricordi da quando esiste il sistema della preferenza unica.

UNA PAGLIACCIATA CHE OFFENDE GLI ELETTORI.

Che vergogna!!! Le chiamano primarie, le esaltano come una forma di democrazia, le definiscono il modo per far scegliere direttamente agli elettori i propri leader!!!

BUGIARDI!!!

I nomi sono già tutti decisi e tutti scritti, sono imposti dall’alto e chi costituirà il vertice del nuovo partito non lo decide certo l’elettore. Lo scandaloso sistema delle liste bloccate la sinistra lo ripropone anche nelle primarie.

MA A COSA SERVONO ALLORA???

Vanno a votare solo i ragazzini non ancora maggiorenni che così si sentono grandi, gli extracomunitari non cittadini che sperano, poveretti, di ottenere qualche vantaggio, gli uomini e le donne di partito (con parenti e amici al seguito) che su tutto il territorio devono tenere alti i numeri delle affluenze. E per cosa poi, per mettere una croce su un pacchetto già confezionato sul quale non hanno la minima voce in capitolo?

 

Condivisibile quanto scritto sul sito dell’On Antonio Palmieri dove si riporta:

“In questo frangente più che mai era necessario lasciare le mani libere all’elettorato, per premiare effettivamente le persone più capaci e rappresentative di interessi collettivi e non di bottega. Invece, non solo si sono privilegiate nella scelta le solite alchimie politiche dei partiti, ma sono stati “blindati” anche i candidati impedendo all’elettorato di bocciare gli indegni. Che non sono pochi!”

E ADESSO………….CE NE ANDIAMO!

Forza Italia e An si sentono presi in giro e abbandonano l’aula in segno di protesta

Eh, no, così proprio non si fa!
Cari colleghi della maggioranza, mi auguro che vi siate resi conto del granchio che avete preso venerdì sera, perché se realmente questo è il modo con il quale intendete relazionarvi con noi, non si potrà proprio fare niente di buono insieme! E fare qualcosa di buono significa qualcosa di buono per questa città che è di tutti e dove tutti vogliamo poter vivere al meglio!
Vi sembra intelligente, di buon senso, auspicabile, costruttivo, fermare un emendamento sul quale eravate d’accordo, solo perché è stato proposto da noi?
Vi sembra una mossa astuta dire, “ma noi non votiamo no, bensì ci asteniamo”, quando sapete bene che astenersi produce lo stesso risultato che votare contro? Ovvero bocciare il nostro emendamento?
Vi sembra utile per la città operare con il paraocchi e continuare a insistere con un confronto ideologico che altro non produce che immobilismo e scontro?
Io sono nuova in questa assise e, quando arrivai, mi proposi in termini positivi, usai toni moderati e mi resi disponibile a collaborare con chi governa, là dove fosse possibile trovare un’intesa per soddisfare il bene comune.
“Vorrei fare un’opposizione costruttiva” dissi “ma affinché ciò possa avvenire la maggioranza ci deve garantire alcune condizioni, ovvero ci deve dare la possibilità di lavorare in completa sinergia e deve far sì che le risoluzioni per la città e i cittadini non siano prese sempre e solo a discrezione di chi governa, ma siano partecipate e condivise.”
Sono un po’ delusa! Vi sembra questo il modo di farci partecipare alle scelte che riguardano la città? Vi sembra questo il modo di coinvolgerci nelle decisioni? Vi sembra questo un atteggiamento di condivisione?
A giudicare da venerdì sera sembra piuttosto che siate i soliti arroganti, che si fanno forti dei numeri di cui dispongono.
Ma ve lo ricordate che quasi la metà dei Pistoiesi, in occasione delle ultime elezioni, vi ha chiaramente detto che non è soddisfatta di voi? Ma ve lo ricordate cosa avete risposto non più di quattro mesi fa?
Mi sembra abbiate detto: ABBIAMO CAPITO! O forse mi sbaglio?
Per lo meno un gruppetto dei vostri ha dimostrato coerenza e sostenuto il nostro emendamento con il proprio voto a favore! Immagino li abbiate già sculacciati!!!

Fuochi d’artificio alla ripresa dei lavori del Consiglio comunale

Si accende subito il dibattito alla riapertura dei lavori del Consiglio comunale.
Inattiva da metà luglio, l’assise rappresentativa dei pistoiesi riparte con la comunicazione delle nomine fatte dal Sindaco nel periodo estivo.
La minoranza chiede il dibattito affinché siano spiegate le motivazioni che hanno portato alla scelta dei nomi, ma il Presidente del Consiglio passa oltre. Inaccettabile per Bartolomei, Capecchi e i rispettivi gruppi che insiston sul diritto alla discussione.
Si erge il Sindaco dal bancone e, invece delle Annunciazioni, auspicate dall’opposizione, declama che, a rigor di memoria, la prassi non prevede che il Primo cittadino debba dare spiegazioni sulle nomine. Una voce si leva anche dalle fila della maggioranza a chieder chiarezza e trasparenza.
La questione si risolve con il rinvio a seduta da venire.
Tocca poi all’ospedale. Del rumore si discute. L’ultimo dei problemi, in realtà, e la diatriba si riaccende sull’opportuna dislocazione.
Falde a fior di suolo, “sciantllì” di buona marca, consiglia Bartolomei, a chi va in visita a quel sito, ma Ginanni, l’Assessore, non vuol più sentire un no e domanda quale sia l’alternativa.
Quattro anni son passati con più d’una alternativa (Area Pallavicini, ex Breda, Caserma Marini, Vecchio Ceppo), mai guardata con fiducia o con il minimo interesse. La Regione detta legge e il comune non ribatte.


QUAQUARAQUA’
QUAQUARAQUA’
QUAQUARAQUA’

Sciascia-Bartolomei, non ci sta e taccia il Consiglio Comunale di manipolo di quaquaraquà, che prima decide per l’ospedale al Campo di Volo, poi lo sposta al mercato ortofrutticolo, poi di nuovo, dopo una lettera minacciosa da Firenze, lo riporta al luogo iniziale.
Grande offesa e gran clamore, ecco Mariani che insorge. Querela, querela promette dal banco!
La variante sul rumore se la sono votata da soli, ma come al solito si sono bastati!!!

VA IN VACANZA IL CONSIGLIO COMUNALE

Dopo una seduta durata 14 ore, dalle 15.30 del pomeriggio alle 5.30 della mattina successiva, il Consiglio Comunale chiude i battenti per le ferie estive.
Nell’ultimo atto prima della pausa vacanziera è stato approvato il Bilancio, con i soli voti della maggioranza, e sono stati bocciati tutti gli emendamenti della minoranza sulle nomine del Comune negli Enti Partecipati.