GRAN GALA’ DI AUTO D’EPOCA AL FOUR SEASONS

Oggi ho rappresentato i miei genitori a una esposizione di auto d’epoca e da collezione. Fin da piccola ho sempre partecipato poco a queste manifestazioni e quando l’ho fatto, magari per fare piacere a mio padre, l’entusiasmo non è mai stato molto. Oggi però mi sono divertita, malgrado un tempo inclemente, l’eventoè stato veramente bello, al di là della location di indubbia bellezza e del fascino delle auto storico di enorme pregio e ammantate di un fascino che non può lasciare indifferenti. Era presente anche una delle auto da gara di mio padre fra quelle sportive, l’Alfa 33. 

GALA D’AUTUNNO AL FOUR SEASONS

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Secondo Gala fiorentino di Amitié Sans Frontieres. Venerdì 21 settembre, per il Solstizio d’Autunno, meravigliosa notte di solidarietà nella sontuosa location di Borgo Pinti. Anche quest’anno siamo riusciti a raccogliere oltre 1500 Euro da destinare a opere benefiche sul territorio toscano e a missioni internazionali. 1000 Euro andranno alla Fondazione Casa Santi Arcangeli e il rimanente dell’introito verrà devoluto al progetto di ASF Internationale, in partenariato con l’Alto Commissariato per i Rifugiati Politici delle Nazioni Unite (che dal 2003 riconoscono ASF come ONG di carattere consultivo), per la ricostruzione di un villaggio in Costa d’Avorio devastato da recenti inondazioni. Un grazie di cuore a tutti i partecipanti al Gala del Four Seasons che con la loro presenza e la loro generosità hanno reso possibile l’obiettivo conseguito.

GIANCARLO ZAMPINI SE N’E’ ANDATO

giancarlo-zampiniNon ci conoscevamo benissimo Giancarlo ed io, ma per tanti anni ci siamo costantemente incontrati, sui pezzi giornalistici, agli eventi pubblici e istituzionali, alle cerimonie. Aveva sempre con sé la sua macchina fotografica. L’ultimo ricordo che ho risale a circa un anno fa. Quando venne a immortalare per la stampa la donazione, da parte di Cuoriamoci, di un Defibrillatore allo Stadio di Quarrata, la sua amata città.

Pochi mesi fa lessi un suo post su facebook, in quel momento non lo appresi nel suo reale significato, solo stamani capisco cosa volesse dire.

Buon viaggio Giancarlo.


CIAO ROMANO, VOLA FELICE FRA I PINI

Romano Battaglia

Non sapevo che Romano fosse ammalato, l’ho visto l’ultima volta l’estate scorsa, quando andai a salutarlo a uno dei suoi incontri al caffé fatti in notturna a Villa Bertelli. C’era lui, c’era Wilma, sempre carini, affettuosi, eleganti. Ho passato tanti bei momenti con loro durante i pomeriggi culturali della stagione 2009 e 2010 a La Versiliana. Romano era un poeta, un sognatore, un elemento etereo che aleggiava nel verde del parco con la stessa soavità delle rime e dei canti dei tanti artisti che da lì sono passati. Ricordo ancora gli aneddoti che mi raccontava e il suo pino preferito, quello dal quale traeva ispirazione. Ho letto che gli intitoleranno il palco del Caffé, mi fa piacere, il suo ricordo non può andarsene da quelle selve dannunziane che ha così amato. Un abbraccio forte Romano e un bacio a Wilma che dovrà proseguire la sua vita senza esserti più a fianco.

LA CONCORDIA FA IMPRESSIONE

Non ero mai venuta al Giglio dopo la tragedia della Costa Concordia, non era una necessità venire a vederla, oggi però ero in barca a Giannutri e ci siamo fermati al Giglio. Devo dire che mi ha fatto molta più impressione di quanto immaginassi. Non credevo che fosse così vicina a riva, sembra impossibile che tante persone siano dovute annegare quasi dentro il porto.

Adesso, dopo migliaia di immagini viste e riviste, sembra quasi una parte del luogo, pensare però a quel gigante accasciato a ridosso dell’insenatura fa uno strano effetto.

L’ANNO CHE VERRA’

copia-di-conferenza-stampa-presentazione-tosca-lucio-dalla-3Il mondo dell’arte perde oggi  un poeta oltre a un musicista. Lo conobbi nell’estate del 2009 quando giunse al Pucciniano portando la sua Tosca, una versione Musical del capolavoro del maestro torrelaghese. Ci furono la conferenza stampa, le foto con tutti coloro che erano venuti per vederlo, il pranzo sul lago. Un uomo semplice, alla mano, disponibile, ma al contempo il protagonista di un’epoca, il cantautore delle emozioni di più generazioni. Le sue canzoni sono un pezzo di storia italiana e rimarranno patrimonio della nostra cultura oltre che ricordo nei nostri cuori. Chi di noi non si è innamorato, non ha riflettuto, non ha sospirato, non ha pianto o gioito ascoltando i suoi testi?Ciao Lucio, riposa sereno e canta felice.

Lucio Dalla alla Fondazione Festival Pucciniano. Torre del Lago 23 maggio 2009

Lucio Dalla alla Fondazione Festival Pucciniano. Torre del Lago 23 maggio 2009

BIRTHDAY IN MILAN

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Fra il freddo siberiano, la pioggerellina fitta e l’imminente neve, i manifestanti sdraiati sui binari a bloccare il Freccia Rossa, la festa di Amitié sans Frontières di Milano nella meravigliosa cornice di Palazzo Visconti, la discoteca casereccia nel loft sui Navigli, il fantastico Brunch al Diana Sheraton, l’incontro inatteso con Mourinho a Firenze, la cenetta “con il meglio della sinistra fiorentina” e le primarie del Pd…..il compleanno 2012 non è stato certo noioso! Grazie a tutti gli amici. Un bacio.fra-marc

 

 

 

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IN ATTESA DELLA BEFANA

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 Tutti pronti per accogliere la vecchietta con la scopa, impegnata a soddisfare le richieste dei bambini.

Ma la Befana pensa a tutti, anche a quelli più grandicelli e domani sarà in piazza per Cuoriamoci e per il cuore.

Vi aspettiamo bambini a fare le foto con la Befana e la sua magica scopa.

Per tutti voi tante caramelle e le noci della solidarietà.

DI RITORNO DAL PORTOGALLO

portogallo-1Molto bello il Portogallo, seppur fatiscente. Una terra triste dove ovunque riecheggiano le note del Fado. Splendente e innovativa là dove sono passati restauratori e architetti, altrimenti decadente e romantica.

La capitale è affascinante, mentre Oporto con i suoi ponti e il dislivello sulla foce del fiume è spesso mozzafiato. Deliziosa Belem. Gradevole anche Coimbra e Fatima è ammantata dal suo fascino spirituale.

I Parlamentari sono 230, riuniti in una sola Camera legislativa, guadagnano 41.000 Euro l’anno, a fronte dei nostri che sono 945  (più quelli a vita) e  portano a casa uno stipendino di  144.000 annui.