FESTA GRANDE A ALTOPASCIO

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Maurizio Marchetti Sindaco di Altopascio

Vince ancora con ampissimo margine Maurizio Marchetti, sindaco uscente e rieletto del Pdl a Altopascio. Con il 60% dei consensi  il centro destra si conferma qui esempio di buon governo e continua a raccogliere la fiducia dell’elettorato.

REPLICA DA VIAREGGIO

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Luca Lunardini Sindaco di Viareggio

Prendo atto e riporto il distinguo del Sindaco Luca Lunardini che ci tiene a sottolineare quanto, nel risultato negativo del Pdl in Toscana, Viareggio abbia subito una perdita solo  a una cifra, rispetto a quasi tutte le altre realtà dove il dato in negativo va oltre il 10%. Mi ha fatto piacere il confronto telefonico avuto stamani con Luca, durante il quale ho riscontrato  la consapevolezza del primo cittadino di fronte a una situazione che considera assolutamente preoccupante, tale da porlo in una posizione di massima allerta e di rinnovato impegno per il proseguo del suo mandato amministrativo. Riporterò volentieri i dati delle urne che il Comune di Viareggio mi vorrà inviare e mi rallegro che questo blog possa essere la voce non solo mia, ma di chiunque desideri esporre il proprio punto di vista in modo utile, consapevole e civile.

NESSUNA RESPONSABILITA’

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Gabriele Brunini

Adesso i dati sono sotto gli occhi di tutti e si possono commentare. Mi veniva da ridere le settimane scorse quando sentivo sparare percentuali, quando anche parlando fra noi osservavo chi si esaltava, chi si inventava interprete degli umori della gente,  chi se la prendeva con la magistratura e chi continuava ancora a inveire contro i soliti comunisti (quelli che non si lavano! Però poi vincono). Me ne sono stata zitta ad aspettare, facendo il mio dovere, ma il risultato non poteva essere diverso.

Non è colpa di Brunini che sicuramente è persona capace e competente. Ma i candidati non si improvvisano, sono anni che vedo tirare fuori nomi all’ultimo momento, senza un criterio, senza un percorso, spesso ostinatamente contro le indicazioni della base, con la solita arroganza del
la politica che ormai tutto può e niente ha da guadagnarsi.  Poi però il cittadino si ribella, la sua sfortuna è che ci sono poche alternative. Ovunque si guardi non c’è da stare allegri. E anche l’astensione, seppur  dia un’indicazione di malcontento,  non impedisce  di produrre un risultato che permette alla scelta di pochi di valere per tutti.

Adesso si parlerà di riflessione, di analisi del voto, in realtà ascolteremo su tutti i media i nauseabondi commenti dai quali emergerà che non ha perso nessuno!

Non ha perso il Pdl, che fa la sua bella figuruccia a Milano e che in Toscana non solo ha già raccattato percentuali indecorose in tre delle quattro realtà più importanti, ma è stato punito pesantemente nei comuni che governa! Viareggio e Lucca docet!

Anche quei disperati del Terzo Polo parlano di successo, anzi di nuovi spazi, di ago della bilancia. In Toscana no di certo! I loro numeri sono da elenco telefonico: a Lucca FLI e API fanno l’1,8%, a Siena e Arezzo, insieme all’UDC il 3,3% e il 4,1%. A Grosseto non presentano neppure la lista e si spaccano: due gatti vanno con il centro destra e gli altri due con il centro sinistra. Praticamente l’UDC funziona meglio da solo che con loro, non sono un grande acquisto. In generale in Italia la triade Casini, Fini, Rutelli è già tanto se arriva al 4%.

Esultano pure quelli dell’Idv. In verità sono in calo, come era prevedibile, un partito di protesta dura poco, raggiunto l’apice dopo c’è la discesa. De Magistris però ha spopolato a Napoli e questo basta a far vincere tutti!

La Lega è arrabbiata, giustamente! Ma sedersi sulle poltrone fa male a molti!

Il PD si tiene le sue città, dove forse ha governato bene, come a Torino e può darsi che si prenda anche le nostre! In Toscana obiettivo già raggiunto! Il merito è sempre e solo quello: un’alternativa terza non c’è e l’elettore non può che accontentarsi dell’alternanza.

L’estrema sinistra va bene, perché stare  fuori dai banchi della politica e del potere centrale per qualche anno le ha restituito la verginità.  Nello schifo generale  sembrano i meno peggio!

I Grillini? Il voto di tutti gli arrabbiati, quelli che prima andavano dietro a Di Pietro e che adesso non lo vedono poi molto diverso da Berlusconi!

CONFERENZA PROGRAMMATICA TOSCANA DEL PDL

cartello

 

 

 Il 29 e 30 aprile il Popolo della Libertà toscano si è raccolto a Lucca per la 1 Conferenza Programmatica del Partito.

Ministri, Parlamentari, Consiglieri regionali, tutti gli eletti e i quadri.

La promessa del coordinatore nazionale di fare finalmente regolari congressi in autunno.

L’auspicio del buon risultato elettorale alle amministrative del 14 e 15 maggio.

Un augurio a Brunini per la sua corsa in Provincia di Lucca!

MEGLIO UN COMUNICATO SENZA TONI POLITICI!


E’ sotto gli occhi di tutti la decadenza della dignità della donna,  proprio per l’importanza che attribuisco a tale problematica, che mi si presenta ogni giorno, purtroppo,  anche nella scuola, mi è impossibile sottoscrivere la petizione prodotta dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Pistoia, che, oltre ad evocare richiami politici, è fortemente riduttiva di un deprimente fenomeno di portata umana e morale. Condivido invece il testo alternativo reso noto dalle Consigliere Sandra Palandri e Maria Valbonesi:

E’ offensivo dell’intelligenza femminile oltre che lesivo della memoria storica del nostro Paese il falso moralismo che tardivamente si accorge del disastro morale del mondo giovanile: ma quello che avviene oggi non è altro che il frutto, scontato e peraltro prevedibile, di anni di lassismo e di permissivismo, di falsi modelli di liberazione della donna proposti nel tempo, per non dire di incitamento a comportamenti irriverenti (chi non ricorda gli slogan femministi urlati per le strade?)  E ora che quell’apparente emancipazione è stata raggiunta e la donna (o alcune donne) usano consapevolmente il proprio corpo e la propria sessualità per scopi che solo oggi si scoprono scandalosi e immorali, come si può prendere ad un tratto argomento da una specifica occasione politica per trasformarsi in paladini della coscienza etica e religiosa? Non è credibile e non è condivisibile. Se vogliamo veramente essere propositivi, anziché ergersi a giudici dell’ultim’ora, facciamo quello che avremmo dovuto sempre fare, ricominciamo tutti insieme  a insegnare ai nostri figli i valori etici e religiosi che sono alla base della convivenza sociale e che potranno restituire il senso morale della vita, la coscienza civile dello Stato, la percezione della naturale soglia della decenza.

Pistoia, 10 febbraio 2011

UN CONTRIBUTO DELL’ONOREVOLE PALMIERI

La riflessione dell’Onorevole Antonio Palmieri, Responsabile della Comunicazione del Popolo della Libertà, sul caso Fiat

Il sindaco di Firenze, il rottamatore Renzi, è esplicito: “Io sono dalla parte di Marchionne”. D’Alema non si sa da che parte sia. Dice di non volere dare consigli (e chi glieli ha chiesti?) ma ribadisce che rispetta gli operai. antonio-palmieri
A proposito di governo Bersani insiste: “Il governo è nelle nebbie”. Ci spieghi il leader del Pd perché l’esecutivo dovrebbe intervenire, visto che la Fiat è azienda privata e da tempo non usufruisce di soldi pubblici.

 

Nessuno a sinistra che abbia il coraggio di sottolineare che in tempo di crisi internazionale Marchionne vuole investire quando le aziende chiudono, vuole mettere tanti quattrini per agganciare Mirafiori alla locomotiva statunitense, là dove l’accordo coi sindacati è stato siglato in poche ore e senza drammi, scioperi, lacrime e sangue.

TUTTI INSIEME ALLA FORTEZZA CON UNO SPIRITO RITROVATO

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Bella festa ieri sera quella del Popolo della Libertà della Toscana. Erano passati due anni dall’ultimo incontro tutti insieme alla Fortezza da Basso per gli auguri di Natale. All’epoca uscivamo da un’importante vittoria elettorale e il clima era di grande euforia. Adesso i tempi sono cambiati, la crisi, i problemi del Governo, le scissioni… malgrado questo l’atmosfera è stata ottima e lo spirito sembra ritrovato dopo le fatiche delle ultime settimane. E’ stata una piacevole cena in amicizia, con tutti i leader vicini ai  quadri locali del partito, ai militanti e a tutti coloro che sfidando la neve sono arrivati alla Fortezza. Se il partito dimostra di essere vicino alla gente, l’elettorato risponde. E questo non solo in occasione di cene degli auguri, convegni o manifestazioni, ma anche nell’attività quotidiana sul territorio. C’è bisogno di dare risposte,  la lontananza, la sensazione di disinteresse, la solo percezione che chi gestisce il potere lo faccia solo nel proprio interesse, sono strumenti di disaffezione che alla lunga non premiano i partiti. Sarà il destino di Futuro e Libertà che mostra fin da subito i personalismi dei  suoi dirigenti, stretti intorno a un leader che sa dare il buon esempio e ha fatto tutto  questo casino perché ha da soddisfare ambizioni proprie e della propria signora!

http://www.francescabardelli.it/?page_id=1217
Cena del PdL toscano. Firenze 18 dicembre 2010

ANCHE LA NEVICATA 2010 MANDA IN TILT LA CITTA’

neve
E’ trascorso esattamente un anno dalla nevicata del Natale 2009, era la sera del 18 di dicembre e ci preparavamo tutti per andare alla cena del PdL provinciale a Lucca. Metà arrivarono, altri no, bloccati dal traffico e dai disagi della neve. Io da Pistoia non partii neppure, la città era completamente imbottigliata, gli spazzaneve e gli spargisale non passavano e la strade della mia zona erano completamente inagibili!

E’ di nuovo Natale, Pistoia si imbianca di nuovo e la situazione è sempre la stessa. Oggi pomeriggio tutti intrappolati nel traffico per ore. Le strade, compresa la circonvallazione, innevate e in giro nessun mezzo di soccorso.

Tantissime le telefonate di cittadini, soprattutto automobilisti, che ho ricevuto nel corso della giornata, molti imbestialiti, oltre che infreddoliti, con i metodi dell’Amministrazione che, anche questa volta, non sembra essere in grado di far fronte alla situazione.

In fondo siamo una realtà ai piedi dell’Appennino, è pur lecito che nevichi! E’ possibile farsi trovare sovente impreparati? O sarebbe più opportuno un piano operativo pensato e predisposto a priori in caso di calamità atmosferiche, invece di inventare ogni volta una strategia del momento per far fronte all’emergenza, fatto salvo che se l’emergenza periodicamente si ripropone siamo nuovamente punto e accapo?

TOTALE SOLIDARIETA’

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Mara Carfagna

E’ faticoso e demotivante doversi difendere ogni giorno da attacchi e  maldicenze. Come si può lavorare dovendo sempre guardarsi le spalle da chi invece dovrebbe  far squadra con te. Com’è  possibile ottenere risultati sotto i continui colpi dei boicottaggi. Come si può convivere e dialogare con chi non sopporta neppure l’idea che tu possa esistere, come si può esporre serenamente il proprio pensiero e cercare di portare avanti una linea se vieni contestato a priori, anche se semplicemente ti limiti a respirare. Come si può scongiurare che il solo parlare con i tuoi amici ti trasformi automaticamente nella quinta colonna dei finiani?

Se ognuno pensasse a far bene il proprio lavoro e per il resto si occupasse degli affari propri, non staremmo tutti meglio? Invece ovunque abbiamo una signora Mussolini biliosa e qualche Cosentino con i quali dover fare i conti!