In ritardo o assenti oggi i Consiglieri comunali hanno saltato la seduta di lavori. Alle 15.40 pochi erano in aula e Alessandro Capecchi ha chiesto la verifica del numero legale. Stabilito che non si raggiungeva il Presidente Vettori è stato impossibilitato a proseguire.
Una pubblica sfuriata in casa dei Comunisti Italiani, una riunione improvvisata del Pd, due chiacchiere fra consiglieri sotto i portici del Comune, qualche scambio di opinioni con i colleghi Pagliai e Petruzzelli, una merendina con il consigliere Bartoli, questo il risultato di una giornata di Consiglio mancata!
Adesso tutti a casa fino al 16 di aprile, nelle prossime due settimane solo campagna elettorale!
I compagni evidentemente sono troppo indaffarati a tirare la volata a Veltroni per preoccuparsi della propria città e degli elettori che li hanno portati in consiglio.
Speriamo che i pistoiesi si rendano conto da chi sono governati e li puniscano nell’unico modo possibile…levandogli ulteriormente percentuali di consenso!
Brava Francesca,
grazie per questa VERGOGNOSA notizia…
andiamo bene, molto bene.
Sono così schifato che non ho nemmeno la forza
e la voglia di commentare l’accaduto.
Che schifo, non ci sono altre parole, che SCHIFO.
Ma con quante PAROLE si riempiono la bocca
questi strapagati politicanti arrivisti che
dicono di lavorare per il bene della gente.
C’è gente senza lavoro o precaria,
c’è gente che non arriva
a fine mese,
c’è gente che non sa dove andare
a vivere
e questi dove sono?????????
Visto le giornate di sole saranno alla loro
seconda o terza casa al mare…
IL MIO CONSENSO LO HANNO PERSO DA TEMPO!!!
CHE SCHIFO che mi fanno.
Cara Francesca,
FIRMO CON NOME E COGNOME, come sempre,
PAOLO CEFISI
Sarà la campagna elettorale, sarà il solicino che c’era ieri, fatto sta che abbiamo dovuto rimandare ancora il dibattito su UNISER, l’organismo gestore dell’Università a Pistoia, che mi sta particolarmente a cuore.
Ciao francesca, è veramente una cosa vergognosa, ha detto bene il sig. Cefisi e condivido in pieno quello che ha scritto in più da diretto interesssato (anche se di un altro comune)trovo, il non partecipare ai consigli comunali, (salvo seri problemi ovvio..) una presa in giro di tutte quelle persone che con il proprio voto ci hanno permesso di rappresentarle in comune. …e proprio i colleghi di sinistra che del “popolo” si ritenevano i rappresentanti più stretti, si devo vergognare e chiedere scusa a chi, e spero vivamente NON PIU’ , credeva in loro.
ciao Antonio
Speriamo veramente la gente cominci a capire e cominci a farsi un po’ di domande!