Dopo il bomba libera tutti, a mio avviso poco graduale, dal completamente rinchiusi alla quasi normalità da un giorno all’altro, ho cominciato a rivedere un mondo un po’ più ampio rispetto a quello limitato al supermercato, al bidone della spazzatura, al parco e alla campagna di casa mia. Sono tornata finalmente a casa al mare e sulla passeggiata le mascherine indossate sono assai poche, ho rivisto alcuni amici, che ho salutato senza baci, ma con il gomito, comunque sia ho creduto di poter ritornare a fare una vita normale. Non è stato così, non mi riesce uscire dalla quarantena. Non ho voglia di fare niente, né di andare fuori, tanto meno di pranzare e cenare nei ristoranti che sono sempre stati la mia normalità. Ho solo voglia di continuare a fare il pane e le torte in casa! Vero è che la mia vita era caratterizzata da tutte attività che ancora sono interdette: manifestazioni, eventi, convegni, concerti, riunioni di consiglio, spostamenti, oltre alle attività ludiche, le feste, le serate con gli amici nei locali, i viaggi. Cose che non si possono fare e che non so fra quanto, anche a livello psicologico, torneranno ad essere “normali”. In ogni caso l’importante è che tutto stia finendo, che i contagi si azzerino, che nessuno debba più morire per questo virus terribile e soprattutto che in autunno non si ripresenti. Poi pian piano la normalità tornerà, anzi speriamo che il mondo abbia imparato qualcosa e risbocci migliore!