LO STRANO CASO DI DOCTOR (UDC) E MISTER (FLI)

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Massimiliano Simoni FLI e Paolo Spadaccini UDC

Talvolta la realtà è ancor più artificiosa della fantasia e nella vita politica stranezze inimmaginabili si realizzano con la massima facilità. E’ il caso del Sindaco Lunardini di Viareggio che oggi si è dimesso, crollato sotto i colpi dell’Udc che, dopo anni di minacce sempre rimaste tali, ha tolto l’appoggio in Consiglio comunale. Lunardini ha venti giorni per cercare di recuperare una maggioranza alla buona, purché sia, per stare in sella fino al prossimo anno, scadenza naturale del suo mandato. Su chi conta il Sindaco per farsi sostenere? Ma naturalmente sul Fli che sembra tendergli la mano! Complimentoni quindi al fantomatico Terzo Polo, che si vuole accreditare come rappresentante del nuovo centro e che  altro non è che un’accozzaglia che mescola soggetti come Granata e Bocchino, con Rutelli e Buttiglione. Una compagine di Udc e Fli, con quattro gatti dell’Api, che a Viareggio vede i primi  in maggioranza e i secondi  all’opposizione, ma oggi, che anche l’Udc decide di passare all’opposizione, allora i commilitoni del Fli pensano bene di proporsi loro in appoggio alla maggioranza! Roba da matti. Se questa è la politica e i partiti che intendono rappresentarci, andiamo bene! Alla base di tutto questo ci sono personalismi e rancori atavici che vanno al di là di qualsiasi ideale o progetto politico e dimenticano senza alcun problema il bene del paese e dei cittadini.

6 pensieri su “LO STRANO CASO DI DOCTOR (UDC) E MISTER (FLI)

  1. ma gli interessi dei cittadini, per cui sono stati eletti , quando vengono fatti?

  2. Gli interessi dei cittadini? ma che film ha visto francesco? ahahah

    ormai ci si butta in politica per avere uno stipendio abbastanza alto da potersi permettersi escort d’alto bordo anzichè mignotte di strada.

    Perdoni i termini coloriti, ma non sono poi cosi distante dal vero

  3. Ormai i politici si sono pure sdoganati dal proporre qualcosa di serio.

    Tanto hanno capito che, per come gira il mondo, non importa avere idee significative e proposte per farsi eleggere, ma basta iscriversi a twitter e pubblicare qualsiasi cazoz di foto che li ritrae nella loro quotidianità.

    Il popolo bue diventa loro amico, commenta le foto e il politico diventa simpatico e conseguentemente votabile.

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