Passati ormai la Viglilia, Natale e Santo Stefano, dopo tanta attesa, tanta frenesia, tanti regali comprati e ricevuti, pranzi e cene di auguri a non finire, arrivano i giorni più tranquilli dell’anno, quelli senza lavoro, ma anche senza serate ufficiali, impegni associativi o istituzionali. Quelli nei quali rimettere un po’ a posto quanto lasciato indietro e, magari, trovare anche il tempo per annoiarsi qualche ora. Spero che le feste siano state liete per tutti, in famiglia o con gli amici e anche chi le ha trascorse da solo possa avervi trovato motivo di serenità. Lo scorso anno, come allora Presidente Lions, uno dei service che più mi piacque organizzare fu il concerto, seguito dal pranzo di Natale, per gli anziani e i bisognosi della città. Credo che chi è solo, o in difficoltà economiche o comunque in situazione di disagio, viva i momenti che per noi sono i più belli dell’anno, come i più tristi. L’obiettivo era quello di portare qualche ora di gioia, o per lo meno di spensieratezza, a qualcuno dei nostri ospiti. Spero in futuro questo service possa essere riproposto.