Quest’anno ho fatto tutto secondo tradizione, festeggiando la Pasqua in famiglia e trascorrendo la Pasquetta con la gita fuori porta.
Pranzo con i genitori, i bimbi e i parenti. Tutti insieme per la colomba da scartare, le uova da rompere e l’allegria della tavola imbandita, che tanto piace ai miei nipoti, ma anche a me.
Lunedì dell’Angelo invece scampagnata in Liguria, in una bella villa sulle colline di Beverino, presso La Spezia. Un luogo che non conoscevo e che non è facile da trovare. Altra mangiata, questa volta con gli amici e rituale più frugale. a seguire, per cercare di smaltire, passeggiata di gruppo nel bosco, in un pomeriggio che ha costantemente minacciato la pioggia, ma che alla fine ha retto, concedendoci quegli obbligatori “quattro passi” necessari per mettersi a posto la coscienza e per rimandare alla settimana dopo i ponti del 25 aprile e del 1 maggio, i cattivi pensieri sul grasso che incombe in vista dell’estate!