A un mese dalla scomparsa i compagni di classe hanno donato oltre 300 Euro al Telethon in memoria di Simone.
Simone un mese fa è morto, dopo una lunga malattia che lo aveva colpito da bambino, la distrofia muscolare.
Simone è stato un mio studente e ha avuto la fortuna di trovarsi nella “classe perfetta”. Stasera, in occasione di questo gesto di solidarietà, non solo mi riaffiora il ricordo di Simone, ma di tutti gli allievi della sua classe. Quella III B dell’Istituto Einaudi fatta di tanti bravi ragazzi.
Adesso sono cresciuti, si sono diplomati, sono universitari o lavoratori, sono adulti, anche se non abbastanza per vedere scomparire un amico.
Mi tornano alla mente le ricreazioni nel corridoio della scuola.
Mi torna alla mente la gita a Barcellona tutti insieme, in quel febbraio 2004 in cui Simone compiva 18 anni.
Mi torna alla mente che Simone non era mai solo.
Francesca è molto bello questo suo ricordo, lassù il ragazzo sarà libero dalla costrizione fatale della malattia e leggendo le sue parole sentirà l’abbraccio sincero e affettuoso di tutti coloro che non lo hanno mai fatto sentire solo.
Altri come me hanno avuto oggi l’occasione di conoscerlo e anche se ormai è tardi, viene tanta voglia di volergli bene.
Fa piacere vedere dei ragazzi seri e sensibili. Sentiamo ogni giorno di vicende spiacevoli che hanno i giovani come protagonisti, per fortuna ci sono ancora delle famiglie che riescono a crescere i propri figli secondo le regole e i valori giusti.
Mi unisco al cordoglio per Simone
Angela
Che tristezza e che ingiustizia quando succedono queste cose.
Se vuole posso mandarle un po’ di informazioni su cosa interessanti che fa il Comando dei Vigili.
Filippo
Sentiamoci per mail.
Grazie
Francesca
Era tanto che non ritornavo nel tuo sito…
E sfogliando negli interventi mi sono imbattuto in questo tuo intervento che mi ha fatto molto commuovere..
Il ricordo di Simone a 5 mesi ormai dalla sua scomparsa è ancora vivo..e credo mai si abbaglierà..
Sicuramente Simone adesso starà meglio, lo so..ma questo comunque è un discorso retorico e magari privo di senso..
Perchè perdere un amico, anzi l’Amico con la A maiuscola è veramente una cosa triste..
Una cosa che mi fa tanto arrabbiare è che molto spesso nei media e nei giornali si sente parlare di ragazzi che hanno picchiato un loro compagno disagiato, che hanno litigato col professore e che hanno messo magari le loro performances su internet, costretto un ragazzo a fare cose che non avrebbe mai voluto fare..
E che iniziative come quella fatta dalla nostra classe si riducano semplicemente a una piccolissima colonna in 3/4 pagina di un giornale..
Grazie ancora delle parole bellissime sulla III B OIT..e della fantastica…:-) gita a Barcellona..
A presto!
Bravo Niccolò, di ragazzi per bene come te e i tuoi compagni dovrebbe essere pieno il mondo! Purtroppo ce ne sono tanti di altro genere, sta a voi ragazzi far progredire la cultura del bene, della correttezza, della sensibilità, dell’altruismo e del rispetto, emarginando quanti vogliono rendere il vostro mondo irrispettoso, prepotente, egoista e, alla fine, disumano.
Divertitevi, siate felici, ma non dimenticate che la vita è una cosa seria e preziosa, quella di ognuno!
Un bacio a tutta la III B OIT
Prof.