10.000 voti persi! 10.000 sono un numero assai consistente, difficile da mettere insieme. So, per esperienza diretta e recente, quanta fatica ci voglia a raccogliere le preferenze dell’elettorato. Il Sindaco Berti in cinque anni è stato capace di perderne esattamente 9.146, un elettore su tre è rimasto deluso dal suo operato e, malgrado l’impostazione ideologica così marcata nella nostre zone, gli ha tolto il proprio consenso.
Lontananza dai cittadini, arroganza del potere che ha caratterizzato una Giunta forte di una maggioranza del 63%, gestione non partecipata della cosa pubblica, iniziative sbagliate, errori di comunicazione, qualunque sia il motivo, 10.000 persone che si sentono “tradite” da chi avevano sostenuto con il proprio voto sono troppe. Troppe per poterci mettere una pezza e recuperare in quindici giorni, peregrinando casa per casa, ciò che è mancato in un quinquennio.
Questo esercito di scontenti ha un’alternativa, ha la possibilità di cambiare. La possibilità di dare alla città un’amministrazione totalmente diversa. L’alternanza è fondamento della democrazia e requisito essenziale affinché i cittadini possano controllare l’operato dei loro amministratori.
In una realtà come la nostra, dove l’alternanza non c’è mai stata, chi governa da sempre ha tali e tante ramificazioni e interessi protetti sul territorio, da permettersi di agire senza dover rendere conto a nessuno. L’opportunità di punire certi atteggiamenti ci è concessa con il voto, mandando a casa chi non riteniamo abbia governato nell’interesse della collettività. La consapevolezza dell’alternanza è indispensabile come stimolo a ogni politico a lavorare con criterio e nel modo migliore, pena la non rielezione. Qui a Pistoia questo stimolo i nostri amministratori non lo hanno mai sentito. Se i10.000 delusi dall’Amministrazione Berti non vogliono continuare soltanto a lamentarsi, è l’occasione giusta per fare un atto di coraggio e, invece di continuare a subire una situazione che non gradiscono, è il momento di provare a vedere cosa ci può essere di diverso e, al di là della distinzione destra o sinistra, scegliere le persone che ritengono più idonee a ricevere la loro fiducia.
Grazie Giulivo per questa vignetta, è veramente azzeccata, visto il pellegrinaggio del Berti a racimolare voti ovunque, fra quella gente che adesso gli sta tanto a cuore e che nei precedenti 5 anni ha sempre snobbato.