Cena degli auguri ieri sera a Le Panteraie di Montecatini, per ricordare il Natale, accantonare l’anno vecchio, aprire le porte all’anno nuovo, ma anche per salutare il partito che muore e dare il benvenuto a quello che nasce.
Molte le cose da ricordare, avvenute durante il 2007. Partimmo a primavera con la campagna elettorale e il rinnovo di cinque consigli comunali, compreso quello del capoluogo; proseguimmo durante l’estate con la scelta dei coordinamenti cittadini, fino al congresso provinciale di pochi giorni fa, che ha posto fine alla fase del commissariamento e ha prodotto il nuovo gruppo dirigente, capitanato da Alberto La Penna; ultimo atto è stato il venir meno del partito e l’inizio della transizione, che ci porterà verso il Popolo della Libertà.
Un anno altrettanto intenso sarà quindi quello che ci attende, un anno che ci vedrà impegnati nella Costituente e nel rinnovo di tutti gli organismi direttivi, che andranno adeguati alla realtà nascente.
Un grande momento di lavoro comune che, se da una parte spaventa, in quanto non ancora del tutto definito, né definibile, dall’altra è foriero di ritrovata vitalità e di tanti auspici.